GAVINO SANNA E BOMARIO DA CLODIA RISCRIVONO LA STORIA A BUTI

News inserita il 22-01-2018 - Palio

L’accoppiata di San Rocco vince il Palio dopo aver corso 3 batterie consecutive.

La stagione paliesca 2018 si è aperta così come si era chiusa quella passata, vale a dire nel segno di Bomario da Clodia; il cavallo di scuderia Fioravanti, sapientemente interpretato da Gavino Sanna, si è aggiudicato il Palio di Buti, riportando, dopo 5 anni di attesa, il drappellone nella contrada di S. Rocco, e confermandosi uno tra i più forti (se non addirittura il più forte) mezzosangue da palii in circolazione. Bomario è stato autore di un vero e proprio numero mai riuscito fino ad ora nella storia della kermesse butese, neppure nell’epoca dei purosangue, cioè quello di vincere la finale dopo aver disputato 3 corse consecutive nel giro di poco più di 2 ore.

L’accoppiata di San Rocco, considerata alla vigilia una tra le favorite per la vittoria, ha fallito l’accesso diretto alla finale ed è dovuta passare dalla batteria di ripescaggio.

Venendo al racconto delle batterie, la prima vedeva agli ordini di Gennaro Milone Ascensione (Cristiano Di Stasio ed Umatilla), San Michele (Adrian Topalli e Portorose) e San Nicolao (Sandro Gessa ed Unico de Aighenta). La corsa ha avuto poca storia con Ascensione che ha colto una partenza fulminea, acquisendo fin da subito quelle 3/4 lunghezze di vantaggio che gli avversari non sono riusciti a ricucire. Secondo San Michele, mai in corsa e fuori dai giochi San Nicolao, con Unico de Aighenta apparso a disagio sul terreno pesante e sulla distanza, forse un po’ troppo breve per le sue attitudini. Da registrare il ritorno al successo di Cristiano di Stasio, rivisto in ottima forma dopo il grave infortunio subito in Piazza, nella tratta dello scorso 13 agosto.

Grosse sorprese nella seconda batteria, dove correvano i due forti cavalli di scuderia Fioravanti, Bomario da Clodia con Gavino Sanna per S. Rocco e Bonantonio da Clodia con Michael Putzu per la Croce. Il terzo partecipante, Sempre in Piedi con il debuttante Simone Fenu per Pievania, pareva l’anello debole della batteria che, secondo gli esperti si doveva ridurre ad un match tra i due targati Clodia. Invece alla fine ha avuto la meglio proprio Pievania, che è riuscita a ribaltare ogni pronistico, grazie ad un ottimo Simone Fenu che ha gestito la mossa e la corsa da fantino navigato, e ad un Sempre in Piedi, che nelle ultime settimane aveva preso il posto di Matato, apparso in gran condizione, costringendo così San Rocco a passare dai ripescaggi. Per la Croce, vincitrice dell’edizione 2017, il palio era già finito.

Nella terza batteria, accanto a San Michele e San Rocco, seconde classificate delle prove precedenti, scendeva in pista San Francesco (Alessandro Fiori e Ribelle da Clodia), il Signore del Palio. Dopo una mossa convulsa, il più veloce il partenza è stato San Michele, tallonato da vicino dagli altri due. Nel finale però lo spunto decisivo è stato quello di Bomario, che proprio negli ultimi metri ha beffato San Francesco, finito forte dopo una brutta partenza, ed il calante San Michele, tutti giunti in un fazzoletto.

La finale, dopo una mossa rapidissima, è stato un monologo bianco – rosso. Nelle batterie precedenti si era visto che partire in testa equivaleva a mezza vittoria, e Gavino Sanna è stato puntuale nel portare subito Bomario in prima  posizione. Pievania prima, ed Ascensione poi hanno provato in tutti i modi a scalzare S. Rocco dal comando, ma non c’è stato niente da fare. E Bomario con Gavino Sanna, alla sua seconda vittoria importante dopo quella di Fucecchio, sono entrati di diritto nella storia della festa butese.

 

Davide Donnini

Foto tratta dalla pagina facebook del palio di Buti

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv