DALLA LUPA ALLA RACING, IL SIENA VUOLE ROMPERE IL TABÙ ROMANO

News inserita il 08-10-2016 - Robur Siena

Robur di scena a Roma domenica pomeriggio (ore 18.30)


Ultimamente le squadre di Roma e dintorni sono decisamente indigeste per la Robur. Il riferimento è a quella Lupa Roma che poche settimane fa ha strappato un punto al Franchi, l’unico conquistato in trasferta fin qui dalla formazione di Di Michele. In quella gara il Siena di Colella non riuscì a effettuare neanche un tiro verso la porta avversaria.

La più brutta Robur vista fin qui, parente stretta di quella che nel marzo scorso, ad Aprilia, capitolò clamorosamente per 3-0 sul campo dell’ultima in classifica. Era sempre la Lupa Roma, poi retrocessa e ripescata. Esattamente come la Racing Roma, club che a maggio ha cambiato denominazione per effetto del passaggio di proprietà ad Antonio Pezone. Da Lupa Castelli Romani a Racing Club Roma. In realtà, più che di cambio nome, si è trattato di una vera e propria incorporazione. La Racing Roma era infatti una formazione militante ad Ardea, comune a sud della capitale. 

Lo stadio che vedrà di scena domani pomeriggio la Robur è il Casal del Marmo, zona nord di Roma. Un campo particolare, visto che si trova all’interno di un complesso di proprietà della Polizia Penitenziaria, e nel quale gioca le sue gare interne anche l’Astrea Calcio, club militante in Eccellenza e che è espressione della stessa Polizia Penitenziaria. Tanto che uno degli appellativi dei biancoblu è quello di “ministeriali”. Tornando alla formazione di Giuliano Giannichedda (ex centrocampista, tra le altre, di Juve e Lazio), prossima avversaria del Siena, non si può dire che possa contare su un pubblico numeroso. 304 spettatori di media nelle prime tre partite casalinghe della stagione, dato gonfiato dai quasi 650 spettatori che hanno assistito al derby con la Lupa Roma. Per il resto, 95 tifosi contro il Prato e 172 con il Renate. 

Non sarà un ambiente infuocato, dunque, quello che si troveranno di fronte i ragazzi di Colella. Eppure i suoi 6 punti in classifica la Racing li ha ottenuti tutti fra le mura amiche: due vittorie (con Prato e Lupa Roma) e un ko (2-3 dal Renate). Giannichedda, partito dal 3-5-2, ha virato sul 4-3-1-2 e punta sui quattro veterani di un gruppo altrimenti giovanissimo: Massimo, Ricciardi, Vastola e De Sousa sono le chiocce di una rosa composta per larga parte di ragazzi ventenni. Davanti a Savelloni, la coppia centrale sarà composta da Macellari e Vona. I terzini dovrebbero essere l’ex Giura (2 stagioni nelle giovanili dell’Ac Siena) e Proietti. A centrocampo tanta esperienza: il giovane Maestrelli, nipote dell’allenatore che portò la Lazio allo scudetto nel 1974, è affiancato da Massimo e Vastola. Dietro le punte agisce Ricciardi, in attacco il bomber De Sousa (già 4 sigilli fin qui) e il ’96 Taviani. Per chiudere, una curiosità: da un mese ad allenarsi con la squadra di Giannichedda c'è anche un certo Stefano Mauri, ex capitano della Lazio. 

LA ROSA
PORTIERI:
Luca Savelloni (’95), Daniele Lazzari (’97), Luigi Manassi (’00).
DIFENSORI: Andrea Selvaggio (’96), Gabriele Proietti (’93), Valerio Baraldi (’98), Edoardo Vona (’96), Giorgio Giura (’96), Davide Macellari (’93),Patrizio Cotani (’98), Matteo Capanna (’96), Daniele Mancini (’97), Guglielmo Carbone (’98), Gabriele Caputo (’98).
CENTROCAMPISTI: Emiliano Massimo (’89), Tommaso Maestrelli (’95), Luca Ricciardi (’89), Davide Di Gioia (’96), Gianmarco Steri (’96), Gaetano Vastola (’78), Romeo Shahinas (’96).
ATTACCANTI: Antonio Calabrese (’96), Claudio De Sousa (’85), Nicholas Muzzi (’96), Tommaso Taviani (’96), Federico Visconti (’98), Edoardo Loglio (’97).

Fonte foto: Facebook Racing Roma

Giovanni Marrucci

 

 

 

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