DALLA CUFFIA AL CAPPOTTO

News inserita il 18-08-2016 - Palio

Numeri, statistiche e curiosità sulla storica vittoria della Lupa.

 


Poco più di un mese fa indossava la scomoda cuffia di nonna, adesso la Lupa può uscire con il cappotto, indumento certamente inadeguato con la calura estiva, ma indossato con gran piacere e con tanta soddisfazione dai lupaioli. Quello del 16 pomeriggio è il diciassettesimo cappotto nella plurisecolare storia del Palio, il secondo conquistato dalla Lupa (il primo è datato 1785 e realizzato con i fantini Dorino e Pacchiano), che raggiunge così a quota due Civetta (1761 e 1778), Tartuca (1886 e 1933) e Torre (1796 e 1896). In testa a questa particolare classifica c’è la Giraffa con tre cappotti (1807, 1897 e 1997). A quota uno troviamo Bruco (1842), Chiocciola (1850), Drago(1890), Nicchio (1834), Onda (1779) e Valdimontone (1781).

Realizzare un cappotto è impresa difficilissima, farlo con la stessa accoppiata cavallo – fantino è cosa più unica che rara: in precedenza c’era riuscita solo la Tartuca nel 1933 con Folco e Ganascia, mentre la Giraffa realizzò il cappotto del 1897 con lo stesso cavallo, Febo, ma con fantini diversi (a luglio Scansino e ad agosto Massimino).

La Lupa, che non vinceva ad agosto da ben 68 anni, quando si impose con Noce montato da Ranco, con il trionfo di martedì scorso ha cancellato in un colpo solo tanti record negativi: la contrada di Vallerozzi non aveva infattimai vinto dalla decima trifora, né da estratta per il Palio di agosto e neppure quando sorteggiata insieme a Nicchio e Tartuca. Per la Lupa è stata inoltre la prima vittoria della storia con la Tartuca di rincorsa e quando ha corso d’agosto assieme al Nicchio.

Da ricordare infine come la Lupa sia stata la prima contrada a compiere un impresa incredibile e difficilmente ripetibile in futuro, vale a dire passare nell’arco di soli 45 giorni dalla cuffia al cappotto.

Davide Donnini

Foto e fonte: www.ilpalio.org

 

 

 

 

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