CHIUSI: GIUSEPPE GIULIETTI RICORDATO E ONORATO NELLA GIORNATA DEL DECORATO

News inserita il 28-04-2017 - Chiusi

La cerimonia, dedicata agli eroi della Prima Guerra Mondiale, si è svolta ad Arezzo

 

Il sindaco di Chiusi Juri Bettollini ha preso parte alla cerimonia dedicata alla Giornata del Decorato che si è svolta ad Arezzo nella Sala dei Grandi (Palazzo della Provincia) e che ha ricordato e onorato gli eroi della Prima Guerra Mondiale. Tra i decorati al valor militare anche il bersagliere Giuseppe Giulietti chiusino che si contraddistinse per l’audacia e lo spirito di sacrificio durante la battaglia di Malga Pioverna Alta (Trentino Alto Adige - 1915) nella quale pur gravemente ferito non abbandonò il combattimento continuando la lotta e mantenendo saldamente la posizione. Terminata la battaglia sopportò una lunga degenza in ospedale e una volta dimesso venne assegnato al deposito di reggimento con il grado di capitano ottenuto nel 1917. Le gesta di Giuseppe Giulietti e di tanti altri militari della Prima Guerra Mondiale sono state raccolte nel volume “Eroi nella Grande Guerra” che è stato consegnato al sindaco Bettollini durante la cerimonia.
“La Città di Chiusi – dichiara il sindaco – è onorata e orgogliosa di aver dato i natali a un eroe come Giuseppe Giulietti esempio di tenacia, abnegazione e attaccamento ai valori della patria e della giustizia. Uomini come Giuseppe Giulietti devono essere un esempio e un modello per la nostra generazione e per quelle future che non possono rischiare di allontanarsi dai valori difesi spesso a costo della vita perché distratte dal turbinio della vita quotidiana. Dobbiamo imparare a rispettare il passato e a cogliere da esso gli insegnamenti che eroi quotidiani come Giuseppe Giulietti ci hanno lasciato. Il passato deve essere la nostra guida, un faro che ci permetta di guidare con saggezza il presenta e offrire ai nostri figli un futuro di cui andare fieri.”
Giuseppe Giulietti nacque a Chiusi il 17 Ottobre 1884 e l’11 maggio del 1924 fu insignito con la medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione:
"Quantunque febbricitante per precedente ferita non ancora rimarginata, guidava prima con grande bravura una pattuglia incaricata del brillamento di tubi di gelatina sotto i reticolati nemici, scampando miracolosamente alla morte. Assumeva poscia con entusiasmo il comando del plotone portandolo con slancio ed ardire all'attacco di una trincea nemica. Ferito al petto e ad un braccio, volle rimanere sul posto, spingendosi sotto la posizione avversaria, ove, caduto nuovamente è più gravemente ferito alle gambe, continuava con la parola e col gesto ad incitare i suoi bersaglieri. Rimase per questo due ore sul campo sotto fuoco nemico, è solo dopo la conquista della contraddistinta posizione, potè essere raccolto e medicato. Fulgido esempio di eroismo, di spirito di abnegazione e di sacrificio. Malga Pioverna Alta, 7-8 Ottobre 1915”

 

 

 

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