CHIUSI, DELIBERATA PROCEDURA DI SFRATTO PER PATTO 2000

News inserita il 04-08-2015 - Chiusi

 

L'operazione Casa della Musica va avanti.


La giunta comunale di Chiusi, guidata da Juri Bettollini, ha deliberato all’unanimità l’attivazione della procedura per il rilascio, da parte della società Patto 2000, degli immobili siti in via Paolozzi comprendenti, la così definita, “ala femminile” dell’ex scuola elementare della città. La decisione è stata presa considerando più aspetti, sia il lato tecnico/economico, sia quello sociale. Per quanto riguarda il primo aspetto sono stati presi in considerazione la mancanza di un contratto di comodato e la mancata risposta da parte della società, alla richiesta del Comune, di intraprendere un accordo che prevedesse un canone a favore dell’amministrazione comunale. Per quanto riguarda l’aspetto sociale è nota la volontà dell’amministrazione di destinare ad altro uso, ovvero in favore alle associazioni locali, gli uffici dell’immobile di via Paolozzi con particolare priorità alle attività musicali.
Nei locali adesso occupati dalla società Patto 2000 sorgerà la “Casa della Musica” che, nei piani dell’amministrazione, dovrebbe diventare il punto di riferimento per tutte quelle realtà - come Filarmonica, Gruppo Majorettes, Corale Arcadelt, ma anche associazioni e gruppi - che fanno della musica motivo di orgoglio e vanto per la città di Chiusi.
"Questa delibera rappresenta un atto dovuto da parte della nostra amministrazione perché a oggi la società Patto 2000 sta occupando un immobile senza averne diritto data la revoca del contratto. Abbiamo deciso di dare una finalità diversa a quell’immobile. Una finalità capace di rispondere con attenzione alle esigenze della comunità. La delibera, quindi, non è elemento di confronto o scontro con alcuno ma apertura alla comunità, alle più varie espressioni artistiche dei cittadini che potranno godere di spazi adeguati per sviluppare interessi e attitudini. L’auspicio è di riuscire a liberare l’immobile in breve tempo, evitando il ricorso ad atti di forza come previsto dall’articolo 823 comma 2 del Codice di Procedura Civile. Spero che prevalga il buon senso e che la società Patto 2000 si attivi per trovare una sede più consona al proprio operato. Oltre a questo, stiamo anche valutando se continuare ad aderire, come Comune, alla società Patto 2000 ma, ad oggi, non sembrano esserci i presupposti. Tuttavia, nulla è escluso, il prossimo anno capiremo se gli obiettivi della società avranno un senso strategico per la nostra area e per la nostra Città, se così non sarà non continueremo a restare dentro un organismo non valido per il nostro territorio."
La società Patto 2000 riceverà a giorni la comunicazione di avvio per l’attuazione delle procedure previste dall’articolo 823 comma 2 del cpc e, quindi, avrà un tempo determinato con il quale liberare l’immobile attualmente utilizzato come sede operativa. Scaduto il termine, secondo l’indirizzo della delibera, il dirigente procederà a formulare un’ordinanza con la quale autorizzerà la Polizia Municipale e il corpo operai del Comune ad entrare nell’immobile, cambiare le serrature e depositare tutto il materiale nel magazzino comunale a disposizione per essere recuperato dalla società Patto 2000.

 

 

 

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