Oltre due ore per chiudere il cerchio: la Torre si affida a Turbine, Trecciolino torna in Pantera
Le chiarine a chiudere l’assegnazione, la sorte a lasciar spazio alle strategie e i dirigenti di contrada. È stato un valzer delle monte lungo, oltre due ore, quello partito poco dopo le 14 con più di un colpo di scena e che chissà se sia davvero definitivo. Il primo cavallo assegnato è anche il primo a trovare la monta, con Antonio Siri che va nell’Onda su Tabacco.
Il Bruco conferma Andrea Mari su Solu Tue Due, la Giraffa sceglie Giovanni Atzeni su Tale e Quale, la Selva ritrova il vincitore dell’ultimo Palio Andrea Coghe su Remistirio in un’accoppiata tutta da seguire. L’Aquila conferma le ipotesi della vigilia con Brigante su Renalzos, il Drago si orienta su Ares già visto in Camporegio nella Carriera dello scorso ottobre. Tornando al nodo di partenza, per lungo tempo la Torre sembra avere in mano Scompiglio, con la Chiocciola che sembra virare su Trecciolino o Grandine. Ma è solo una sensazione, con i contatti tra Bartoletti e le due dirigenze che vanno avanti fin oltre le 16 quando arriva l’ufficialità della sua monta nella Chiocciola. Quasi contemporaneamente si chiudono tutte le altre monte, con la Torre che si affida a Turbine, la Civetta sceglie Carburo per Porto Alabe e la Pantera, dopo le voci relative a Bighino e Bastiano Sini, che punta su Trecciolino. Il valzer è chiuso, il quadro delle monte chiuso. Almeno per il momento…
Questo il quadro delle dieci monte:
AQUILA - Carlo Sanna detto Brigante
BRUCO - Andrea Mari detto Brio nel Bruco
CHIOCCIOLA - Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
CIVETTA - Giosuè Carboni detto Carburo
DRAGO - Federico Arri detto Ares
GIRAFFA - Giovanni Atzeni detto Tittia
ONDA - Antonio Siri detto Amsicora
PANTERA - Gigi Bruschelli detto Trecciolino
SELVA - Andrea Coghe detto Tempesta
TORRE - Elias Mannucci detto Turbine
