In groppa a San Vittore fa gioire Puntone, la contrada che vince solo con i fantini stranieri.
Era scritto nel destino che Adrian Topalli avrebbe vinto un palio per Puntone. Dopo le tre vittorie targate Martin Ballesteros (nel 2004 con lo sfortunato Amoroso, nel 2006 e nel 2007 con Full Metal), non poteva che essere un altro straniero, in questo caso il cresciutissimo fantino albanese di Fucecchio, in groppa a San Vittore, a riportare la vittoria nella contrada rosso – nera, espressione della omonima frazione del comune di Bientina, al termine di un palio straordinario di nome e di fatto, che ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo metro della finale. I pronostici della vigilia non vedevano Puntone tra le favorite, forse anche a causa dell’eliminazione dalla finale del palio ordinario di 40 giorni or sono, ma Topalli è stato bravo a rimboccarsi le maniche dopo la delusione di luglio e con la freddezza di un veterano, sfruttando anche gli errori altrui, è riuscito a ribaltare ogni previsione.
Fin dall’estrazione delle batterie si era capito che le emozioni in Piazza Vittorio Emanuele non sarebbero certamente mancate; la sorte ci ha infatti messo lo zampino inserendo nella prima batteria, quella a cinque contrade, tutte le accoppiate favorite per la vittoria, trasformandola così in una sorta di finale anticipata.
Prima batteria: agli ordini di Davide Busatti si presentavano Cilecchio (Tabacco ed Antonio Siri), Santa Colomba (Qui Pro Quo e Valter Pusceddu), Villaggio (Parledi ed Andrea Chessa), Viarella (Ondina Prima e Dino Pes), Forra (Sarulesu Isteddau ed Alberto Ricceri).
Seconda batteria: la batteria degli outsider vedeva al via Puntone (San Vittore ed Adrian Topalli), Centro Storico (La Via da Clodia ed Alessandro Cersosimo), Quattro Strade (Pestifero e Sebastiano Murtas), Guerrazzi (Tottubellu e Salvo Vicino). Anche in questo caso trovare un allineamento non è stato facile e sono occorse ben 5 mosse false prima di avere quella valida che ha visto lo scatto di Quattro Strade su Centro Storico, Puntone e Guerrazzi. Al primo passaggio alla mossa le posizioni erano totalmente rivoluzionate con Guerrazzi in testa tallonato da Centro Storico e Puntone, ma alla curva del tabaccaio, ecco il primo colpo di scena con la caduta di La Via da Clodia che ha permesso al Puntone di passare a condurre su Quattro Strade. Alla curva della mossa la caduta di Guerrazzi che provava un difficile rimonta dalla terza posizione. Qualificate quindi alla finale Puntone e Quattro Strade che concludevano la batteria in un leggero canter.
Finale: a contendersi il drappo dipinto da Matteo Nuti erano quindi Cilecchio, Quattro Strade, Santa Colomba e Puntone, chiamate dal mossiere in tale ordine. Al contrario delle previsioni, la mossa è stata piuttosto rapida. Solo 3 le partenze annullate, e poco prima delle 20 il palio straordinario era già terminato. Così come accaduto in batteria, la più pronta ad uscire dai canapi è stata Santa Colomba, tallonata da Puntone, Cilecchio e Quattro Strade. Il momento decisivo della finale è stato alla seconda curva del tabaccaio quando Puntone, con una traiettoria molto bassa ed approfittando del relativo allargamento di Santa Colomba, ha preso la testa, mantenendola nel restante giro e mezzo e rintuzzando ogni attacco di Cilecchio e della stessa Santa Colomba. Per Adrian Topalli si è trattato del primo successo a Bientina, mentre Puntone, che attendeva la vittoria da 10 anni, si porta a 4 nell’albo d’oro.
Davide Donnini