ADDIO FABIO CASELLI, UN SENESE DA RICORDARE

News inserita il 18-12-2016 - Attualità Siena

Grande personaggio e contradaiolo di primissimo piano.

Con l'addio di Fabio Caselli se ne va una parte della nostra storia terrena vissuta sul Campo e a Siena.

Fabio è stato un grande personaggio Senese e un Contradaiolo di primissimo piano.

Legatissimo alla sua Contrada, la Giraffa alla quale ha regalato il magnifico “cappotto” del 1997, nelle vesti di Capitano per rivestire poi in Via delle Vergini anche quelle di Priore.

Ma io lo voglio ricordare anche come un uomo di sport, sempre vicino alle sorti del suo Roburrone, soprattutto quando le cose vanno meno bene e c'è da portare un aiuto concreto, in esperienza e finanze, per tenere in vita la gloriosa società bianconera.

L'avevo intervistato per il Palio d'inverno e mi aveva regalato due ore del suo tempo prezioso per confidarsi nel mio “Palio e Memoria”.

Lui in Contrada ha percorso un cursus honorum lunghissimo e completo.

“L'apprendistato paliesco prevedeva, allora più di ora, che un giovane si facesse le ossa stando accanto ai dirigenti più bravi”.

“Ed io, in questo senso, ho avuto fortuna. Da mangino ho seguito come un'ombra il lavoro di Romano Rossi, il Capitano che dal 1983 al 1990 mise a segno una formidabile tripletta, avendo al suo fianco altri grandi giraffini come Giancarlo Rossi e i due “Sandri”  il Neri e il Giusti.”

Diventa Capitano nel 1991 e la sua stella non pare brillare: alla Giraffa ne capitano di tutti i colori, cavalli bolsi e sfortunati.

Ma il vento cambia nel 1997 e arriva il Cappotto con Beppino Pes, Penna Bianca e Quarnero, accanto all'ex Sindaco Vittorio Mazzoni della Stella che ricopre la carica di Priore.

Dopo il “capitanato” il triennio da Priore dal 2006 al 2008...e Fabio, uomo schietto e per questo qualche volta anche scomodo, non si nasconde.

“Una bella esperienza interessante, lo ammetto, ma con il senno di poi, non adatta alle mie caratteristiche. Io sono da sempre un decisionista. Mi è sempre piaciuto decidere e fare, senza tanto discutere e spesso senza mediare. Il Priore, a capo di una variegata comunità deve possedere un carattere diverso e più versatile, ma sono stati comunque anni belli anche quelli”.

In silenzio, insieme ad altri Capitani, aveva collaborato per il bene della Festa con il Sindaco Piccini, quando il Palio e la città erano attaccati dai media di mezzo mondo.

In silenzio aveva messo a disposizione di Siena la sua esperienza e la sua intelligenza. In silenzio a due passi da questo “strano” Natale se ne va, ma noi non lo dimenticheremo MAI.

Roberto Morrocchi - Foto: www.antennaradioesse.it

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv