5G: AUMENTANO LE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE IN ITALIA

News inserita il 01-05-2024 - Attualità Siena

Un passo avanti per questa tecnologia, ma le preoccupazioni sulla salute persistono

A partire dal 29 aprile 2024, l’Italia ha visto un aumento significativo nei limiti delle emissioni elettromagnetiche, passando da 6 V/m a 15 V/m. Questo cambiamento è in linea con quanto previsto dal decreto Concorrenza, approvato lo scorso dicembre. Il nuovo limite è stato stabilito per soddisfare le richieste degli operatori di telecomunicazioni e favorire lo sviluppo della rete mobile 5G nel paese.

Secondo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), questo cambiamento potrebbe promuovere la 5G economy italiana e aumentare l’adozione del 5G. L’aumento dei limiti consentirà alle antenne per il 5G, soprattutto quelle che operano a 26 GHz, di creare campi più omogenei, riducendo così il numero di antenne necessarie.

Tuttavia, nonostante questi sviluppi promettenti, rimane la preoccupazione sulla salute legata alla tecnologia 5G. Nonostante i limiti alzati rimangano al di sotto delle raccomandazioni dell’ICNIRP, che suggerisce un limite di 61 V/m, la questione della sicurezza delle emissioni elettromagnetiche continua a essere un argomento di dibattito.

È importante notare che, nonostante l’aumento, l’Italia rimane con i nuovi limiti più bassi rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Germania, Belgio, Austria, Spagna e Grecia. Questo dimostra l’impegno del paese nel bilanciare lo sviluppo tecnologico con la tutela della salute pubblica.

Mentre l’Italia fa passi avanti verso l’adozione della tecnologia 5G, è fondamentale continuare a monitorare e studiare gli effetti potenziali sulla salute delle emissioni elettromagnetiche. Solo così si potrà garantire che i benefici della 5G non vengano a scapito della salute dei cittadini.

Christian Carapelli

 

 

 

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