L'iniziativa in programma giovedì 30 maggio in Sala storica della Biblioteca degli Intronati
Il progetto “Provando e Riprovando. Le macchine di Giovanni Caselli” ha raggiunto la sua conclusione, coinvolgendo gli studenti delle classi quinte A e B dell'istituto “Guglielmo Marconi” di Siena nello studio delle invenzioni del fisico senese Giovanni Caselli. Questa iniziativa, nata dalla collaborazione con la Biblioteca comunale degli Intronati, ha visto gli studenti approfondire i disegni tecnici del pantelegrafo e del timone idro-magnetico, due delle più significative invenzioni di Caselli.
Il culmine del progetto sarà giovedì 30 maggio, con un’esposizione nella Sala storica della Biblioteca (orario 10-18), dove saranno mostrati i disegni originali di Caselli, accompagnati da tutorial esplicativi realizzati dagli studenti stessi. L’evento sarà gratuito e aperto al pubblico, con gli studenti che faranno da guide per i visitatori.
L’iniziativa ha origine da una visita didattica chiamata “La Sapienza in pillole” svolta l’anno scorso, che ha portato alla scoperta di materiali del patrimonio grafico del Gabinetto Disegni e Stampe. Questa visita ha ispirato i professori dell’Istituto Marconi a creare un progetto che combinasse il percorso di studi tecnico con l’esplorazione storica delle invenzioni di Caselli.
A partire da ottobre 2023, gli studenti hanno partecipato a incontri presso il Gabinetto Disegni e Stampe, lavorando sotto la guida dei loro insegnanti e dei responsabili delle collezioni. Il progetto ha portato alla realizzazione di due tutorial che spiegano il funzionamento del pantelegrafo e del timone idro-magnetico, materiali che saranno utilizzati dalla Biblioteca per scopi didattici futuri.
Giovanni Caselli, noto per la sua passione per la didattica e la scienza, è stato un pioniere nel coinvolgimento dei giovani nel mondo scientifico, fondando nel 1854 la rivista “La Ricreazione” e servendo come Direttore Generale delle scuole pubbliche di Siena dal 1870 al 1887. Il progetto “Provando e Riprovando” onora l'eredità di Caselli, promuovendo l’apprendimento attraverso la pratica e la sperimentazione.
