MPS, LA POLEMICA ARRIVA DA GROSSETO: "INACCETTABILE ESCLUDERCI DA FONDAZIONE"

Ricorreremo per via giurisdizionale contro il nuovo statuto". È la presa di posizione del sindaco, Emilio Bonifazi; del presidente della Provincia, Leonardo Marras e di Giovanni Lamioni, presidente della camera di Commercio.

"Inaccettabile escludere la rappresentatività delle Istituzioni grossetane dalla Deputazione della Fondazione Mps e il territorio dai benefici. Ricorreremo per via giurisdizionale contro il nuovo statuto". È la presa di posizione del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, del presidente della Provincia, Leonardo Marras e di Giovanni Lamioni, presidente della camera di Commercio, dopo aver appreso della scelta "delle Istituzioni senesi di non rappresentare quelle grossetane negli organi di governo della Fondazione del Monte dei Paschi". Secondo i rappresentanti delle istituzioni, "escludere finanziamenti statutari a questo territorio è un atto gravissimo e pregiudiziale di ostilità; ingiustificabile sia sotto il profilo economico che politico. Atto che consideriamo irricevibile e che, una volta approvato il nuovo statuto della Fondazione, avrà come conseguenza il ricorso per via giurisdizionale. Questa vicenda - proseguono - lascia l'amaro in bocca anche per come è stata gestita, dal momento che è stata la stessa Fondazione senese a sollecitare il contributo delle istituzioni maremmane rispetto alla revisione dello statuto. Tanto che lo scorso 19 aprile Provincia, Camera di commercio e Comune di Grosseto hanno presentato in modo congiunto le proprie proposte di modifica, tenendo conto del legame storico fra la realtà senese e quella grossetana. Che risale allo Statuto della Dogana dei Paschi del 1419".