In attesa del Murlo Music Festival che ha un'anteprima importante domenica 23, sempre a cura della Proloco si svolgeranno, giovedì 20 luglio e sabato 22 luglio, presso il Giardino dei Lecci a Casciano, in via Campo a Paolo, due performance teatrali in notturna.
La prima si chiama Il disastro del Vajont, performance riflessiva a cura di Matteo Fratarcangeli, e si tiene giovedì 20 organizzata da Proloco con Associazione Culturale Il Tempo nostro.
La seconda, sabato 22 sempre a Casciano alle 21.15, è organizzata da Proloco Murlo con Arci Casciano e patrocinio del Comune di Murlo: Altero Borghi interpreta La notte del Piccolo Re e Il triangolo rosa.
Il disastro del Vajont parte dalla riflessione dell'accaduto - il cedimento di una enorme diga in Friuli che uccise quasi 2 mila persone il 9 ottobre 1963 - per giungere alle riflessioni sull'essere nel mondo e del rapporto tra uomo e natura. Il pubblico sarà chiamato a prendere parte attiva nella performance.
Lo spettacolo di sabato 22 è organizzato con l'Associazione Sobborghi di Siena e racconta di Vittorio Emanuele III, che il 28 ottobre 1922 trova sul suo tavolo del Quirinale il decreto dello stato d'assedio concordato con il Presidente del Consiglio Facta e deve decidere se firmarlo. Lo spettacolo con il noto attore senese Altero Borghi prende il via con una performance del chitarrista e compositore Gianni Batistini, La regia è affidata a Serena Cesarini Sforza. Il triangolo Rosa vede la partecipazione di Leonardo Breschi, cantautore, e Altero Borghi. Il protagonista è un omosessuale che viene liberato da un campo di concentramento dove i gay venivano contrassegnati da un triangolo rosa sulla casacca. La sua storia inizia dalla guerra di Spagna del 1936, poi la fuga in Francia e molti altri ricordi narrati dal protagonista, tra cui l'arresto, la vita nel lager e la liberazione.
Questo spettacolo è previsto anche per sabato 29 luglio alle ore 21.15 al Castello di Murlo sempre organizzato da Proloco Murlo con l'Associazione Culturale.
Tutti gli spettacoli teatrali sono a ingresso libero.
Da non perdere.
Annalisa Coppolaro