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INSIEME PER MONTERONI: "GIUSTO INDIVIDUARE LE RESPONSABILITA'"

News inserita il 27-08-2015

C'è stato il momento della rabbia; quello in cui tutta la nostra comunità si è rimboccata le maniche ed ha ripulito case, garage e attività dal fango; c'è stato anche il momento delle polemiche fine a se stesse, sul tempo che non è più quello di una volta e sulle case che dagli anni '70 in poi a Monteroni sono aumentate.

Adesso, mentre il paese ed i suoi cittadini continuano a fare la conta dei danni, è giusto individuare le responsabilità di quello che è accaduto.

Si è trattato di un evento atmosferico eccezionale, è vero. Ma non di un evento così imprevedibile, visto che la stessa quantità di pioggia in un tempo simile si era già verificata meno di 2 anni fa e che questa volta l'allerta meteo era stata data in maniera esatta.

Di sicuro è stato un evento che i Monteronesi non si aspettavano dopo che il Berni e l'Assessore Grassi avevano ripetuto per mesi con interviste su tutti i giornali locali che la priorità in questo anno e mezzo di mandato era stata quella di mettere in sicurezza il territorio e che per questo avevano portato a termine lavori importanti e risolutivi. ”Questo intervento al viadotto di viale Kennedy ci permetterà di rendere più sicura tutta l’area attorno alla ferrovia e di conseguenza di gran parte della zona che collega l’area con il centro storico” diceva tronfio l'Assessore Grassi dalle pagine della Nazione del 9 luglio. Ed invece il centro commerciale di Viale Kennedy e tutta la zona che collega l'area con il centro storico ha subito danni maggiori rispetto al 2013. Sono stati soldi buttati via? O forse, l'Assessore si riferiva alla pulizia di tre fossi nella zona, tanto pubblicizzata su facebook, e alla collocazione nei sottopassi di righelli per indicare il livello dell’acqua?

E danni maggiori rispetto all'ottobre 2013 si sono avuti nel centro del paese, quel centro storico rivitalizzato dal Berni con l'istallazione di n. 3 panchine. Nel centro storico, appunto, è persino crollato un pezzo della vasca del Mulino, un pezzo della nostra storia. Siamo certi che gli allagamenti in quella zona non si potevano evitare? E perchè non si sono verificati con questa portata nel 2013?

Ma le mancanze dell'amministrazione non si sono fermate qui. Il Comune di Monteroni non ha ancora un Piano di Protezione Civile, nonostante la nostra mozione discussa durante il Consiglio Comunale del 29 settembre 2014 e bocciata con 7 voti contrari da parte della maggioranza e 4 voti favorevoli delle opposizioni (Delibera n.67 del 29.09.2014). In quell'occasione, con la solita arroganza Gabriele Berni rimarcava che l’Amministrazione si stava già muovendo per mettere in atto misure cautelative e di messa in sicurezza del territorio, il tutto confermato dal Consigliere Riccardo Farnetani e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Grassi. Lunedì scorso, non avere il Piano di Protezione Civile ha comportato che la stessa si è potuta azionare solo nel pomeriggio e solo per interventi specifici, senza un vero e proprio piano di azione, a quanto pare senza neppure potere avere la lista dei residenti portatori di handicap.

L'evento, dunque, è stato eccezionale, almeno come le responsabilità di quelli chiamati ad amministrare il nostro territorio, che ancora una volta si sono dimostrati del tutto inadeguati. Cercano di mascherare le proprie lacune affermando che non ci sono i soldi, ma dimenticano che in data 30 aprile è stato approvato il Bilancio 2014 con circa un milione di euro di avanzo di amministrazione. I soldi ci sono e tanti, basta saperli spendere e non nascondersi dietro al luogo comune del Patto di Stabilità.

Per questo la lista Uniti per Monteroni chiede l'immediata sospensione per tutti i ciattadini che hanno riportato danni e ancora di più per le attività economiche e produttive del territorio l'immediata sospensione della Tari e dell'Imu che a Monteroni paghiamo con aliquota tra le più alte della provincia senese.

Ci aspettiamo inoltre da parte dell’Amministrazione un grosso gesto di responsabilità con le dimissioni dell’Assessore Grassi dimostratosi incapace di saper gestire quella che era la priorità: attuare misure per tutelare il Comune di Monteroni dal rischio alluvioni.

Vogliamo infine ringraziare le associazioni di volontariato che hanno incessantemente aiutato chi ne aveva maggiore necessità, così come i Vigili del Fuoco, anche loro impegnati con tanti mezzi e tanti uomini da tutta la Toscana. Ed un grande plauso va ai cittadini di Monteroni che ancora una volta si sono rimboccati le maniche e che si rialzeranno anche da questa batosta.

 

 

 

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