Non c’è tempo per rilassarsi, bisogna subito ricaricare le batterie
Non c’è tempo per rilassarsi, bisogna subito ricaricare le batterie, ma lo sapevamo, questa è la Serie C. In una settimana di tour de force che ha visto la Robur conquistare 4 punti in due gare, si riparte da una difficile trasferta in Sardegna contro l’Olbia, ex squadra di Mister Mignani.
Inizio di campionato importante per i biancoazzurri, che approfittando anche della scia positiva dell’ultimo periodo di campionato dello scorso anno, riescono ancora a fare bene.
Sorpreso anche il Presidente Alessandro Marino che invita tutti alla calma e a rimanere umili, anche perché l’obiettivo dei biancoazzurri è sicuramente la salvezza. La squadra, reduce da un pareggio interno contro la Pistoiese, 2 gol annullati all’Olbia, è una delle squadre più in forma di questo campionato, non solo per gli ottimi risultati raggiunti sul campo, ma anche per il buon gioco espresso fino ad ora. Con 14 punti in classifica, 4 partite vinte, 2 pareggi e 1 persa, si posiziona subito dopo il Siena. Quella di domenica infatti è una partita molto delicata, che potrebbe decidere, anche se ancora è un po’ presto, il futuro e gli obbiettivi di entrambi le squadre. Da una parte il Siena che in caso di vittoria potrebbe staccare i sardi a 4 punti e mantenere l’alta posizione di classifica e dall’altra l’Olbia che con i tre punti scavalcherebbe i bianconeri aprendosi prospettive interessanti.
L’Olbia 2017-2018 si presenta con rosa giovanissima, età media di 22 anni, e con lo stesso tecnico, che subentrò a Simone Tiribocchi dopo l’esonero di Michele Mignani. Si chiama Bernardo Mereu l’allenatore dei biancoazzurri, 35 anni di carriera alle spalle, ha confezionato ben 7 promozioni nella sua storia. Un tecnico che dal 2016 può anche allenare in serie A, avendo conseguito a Coverciano il patentino UEFA PRO.
Straconvinto della forza della propria squadra, con un identità e una fisionomia ben precisa, non ama stravolgere la formazione a seconda dell’avversario, anche se gli piace studiare la partita nei minimi dettagli. Spirito di gruppo e molto lavoro.
In porta: Simone Aresti, Adam Idrissi, Maarten Van Der Want
In difesa: Matteo Cotali, Paolo Dametto, Luca Iotti, Maxime Leverbe, Nicola Manca, Simone Pinna, Francesco Pisano, Vasco Oliveira Roberto Da Cunha
A centrocampo: Roberto Biancu, Andrea Feola, Enrico Geroni, Alessio Murgia, Mattia Muroni, Nicholas Pennington, Marco Piredda, Luca Vispo
In attacco: Davide Arras, Roberto Ibukun Ogunseye, Daniele Ragatzu, Yuri Senesi
Proprio in settimana ha parlato ai giornalisti anche il mister bianconero Michele Mignani, per lui non sarà una partita come le altre. Ex allenatore dei sardi, vinse il campionato di serie D. Esonerato l’anno successivo nel campionato di Lega Pro, ritrova un ambiente che conosce benissimo, vorrà sicuramente far bene e portare a casa i tre punti. Una bella esperienza professionale per il tecnico bianconero, che ricorda con piacere.
Non sarà ancora della partita il difensore della Robur Brumat. Per l’Olbia invece sarà assente il regista Enrico Geroni che ha riportato una frattura scomposta al secondo metatarso, per lui si prevedono dai due a tre mesi di stop.
Senza dubbio lo stadio Nespoli sarà abbastanza affollato di tifosi sardi. Quest’anno con grande entusiasmo è stato raggiunto il record degli abbonamenti con 323 tessere sottoscritte e nella partita interna contro il Pisa ha fatto registrare la presenza di oltre 2000 spettatori. Anche i tifosi bianconeri sbarcheranno in Costa Smeralda e non faranno mancare il loro importante apporto alla squadra.
Olbia-Robur Siena sarà arbitrata da Gino Garofalo della sezione di Torre del Greco, gli assistenti saranno Maurizio Cartaino di Pavia ed Antonio Vono di Soverato.
Appuntamento domenica alle ore 16:30, allo stadio Bruno Nespoli di Olbia.
Leonardo Carapelli - foto olbiacalcio.com
