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E’ dedicata alla generazione di songwriter sorta sulla scia di Bob Dylan la nuova puntata di Music Graffiti, in onda sabato 29 novembre su Antenna Radio Esse (www.antennaradioesse.it per frequenze e live streaming). Ad aprire la “scatola musicale” del pomeriggio radiofonico saranno Francesco Panzieri e Matteo Tasso, che in diretta dalle ore 16.00 alle ore 18.00 ripercorreranno uno fra i periodi più intensi per la società statunitense del secolo scorso, spinta verso cambiamenti epocali dal cosiddetto movement, il movimento di protesta per il quale Dylan rappresentò una figura assolutamente centrale, se non addirittura chiave.

Partendo dall’ascolto di “Just like a woman”, uno dei tanti pezzi celebri scritti ed interpretati dal menestrello di Duluth (curiosità vuole che Bob Dylan componesse nel giorno del ringraziamento del 1965 questa ballad, dedicata alla figura di Edie Sedgwick, fra le più note muse di Andy Warhol), la puntata di Music Graffiti si snoderà lungo un percorso che ha visto ergersi a protagonisti nomi di un certo spessore quali Leonard Cohen, Neil Young, il matrimonio artistico fra Paul Simon e Art Garfunkel o lo stesso Van Morrison, che seppur di natali irlandesi si affermò nel variegato panorama dei cantautori statunitensi dell’epoca.

Questa la playlist di "Figli di Dylan: songwriters in U.S.A. tra Sessanta e Settanta"

1) Bob Dylan - Just like a woman

2) Leonard Cohen - So long, Marianne

3) Paul Simon, Art Garfunkel - The Boxer

4) Tim Buckley - Wings

5) Van Morrison - These dreams of you

6) Jim Croce - Operator

7) Carole King - It's too late

8) Neil Young - Heart of gold

9) Jackson Browne - Doctor my eyes

10) James Taylor - Mexico (live)

11) Randy Newman - Short people

12) Tom Waits - Jersey girl

Anticipazioni, approfondimenti e i podcast delle puntate di Music Graffiti (anche quelle delle passate edizioni) sono on line sulla pagina facebook ufficiale del programma.