L'opera, realizzata dal centro culturale La Piana "Giancarlo Battagli", è un omaggio agli 800 anni dalla prima Natività rappresentata a Greccio
L’atmosfera del primo presepe della storia rivive a Rapolano Terme, grazie al centro culturale La Piana “Giancarlo Battagli”. Si inaugura come da tradizione l’8 dicembre, all’interno della Chiesa di San Bartolomeo nella suggestiva Piazza del Castellare, il presepe monumentale che da quasi 30 anni rappresenta un punto di incontro, e orgoglio, per tutta la comunità e che richiama in paese, edizione dopo edizione, un numero sempre crescente di visitatori proveniente da tutta Italia: l’ispirazione per il 2023 non poteva non basarsi sulla ricorrenza che cade proprio in questi giorni, gli ottocento anni trascorsi da quando, era il dicembre del 1223, Francesco d’Assisi allestì la prima rappresentazione nel borgo di Greccio, ma nella loro realizzazione artigianale i presepisti rapolanesi hanno voluto ricreare, immaginandolo, uno dei cammini che condussero il santo dall’Umbria a Siena (la storiografia ne documenta tre: nel 1212, 1216 e 1226), con la natività che è stata collocata in uno scenario medievale, riprodotto come sempre fedelmente e in scala e reso ancor più suggestivo da giochi di luci e di prospettive.
Oltre al presepe monumentale, anche quest’anno Rapolano offre durante il periodo natalizio la possibilità di visitare il Museo del Presepe, che custodisce opere provenienti da varie parti d’Italia, e il percorso presepiale artistico, che si snoda lungo le vie del centro storico: un allestimento itinerante, composto da sagome ad altezza d’uomo dipinte da artigiani e artisti del territorio quali Alessandro Grazi, Angelo Benedetti, Carlo Pasqui, Caterina Moscadelli, Fabio Mazzieri, Giovanna Sanna, Marcella Matteoli, Mario Boni, Massimo Tei, Paola Peparini, Rosalba Parrini, Sergio Pratesi Siena e Silvia Bulfoni.
Orari di apertura del presepe: nei giorni feriali dalle ore 15 alle 19, nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Matteo Tasso