MICOBATTERIOSI IN TOSCANA, PRIMO WORKSHOP REGIONALE

News inserita il 11-06-2024 - Toscana

Tra i protagonisti il professor Mario Tumbarello e il dottor Michele Trezzi di Malattie infettive e tropicali e la professoressa Giuseppina Ciarleglio di Malattie dell’apparato respiratorio

Si è tenuto a Firenze il primo workshop regionale sulle micobatteriosi, organizzato dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e Stop TB Italia, con il patrocinio della Regione Toscana. L'evento, che si è svolto presso Villa la Quiete, sede del FORMAS, ha visto la partecipazione di esperti e professionisti provenienti da tutta la Toscana.

Al centro del dibattito, la diagnosi, le terapie e il ruolo della pneumologia e della radiologia nella gestione di queste infezioni. Le micobatteriosi sono un gruppo di malattie causate da batteri, tra cui il Mycobacterium tuberculosis, responsabile della tubercolosi, e una serie di micobatteri non tubercolari (MNT). Le MNT sono infezioni rare e gravi che colpiscono prevalentemente persone con un sistema immunitario debole, come gli anziani, i malati di HIV e i pazienti con fibrosi cistica.

Durante il workshop, sono stati presentati gli ultimi aggiornamenti sulle opzioni diagnostiche e terapeutiche per le micobatteriosi. Sono stati inoltre discussi i ruoli fondamentali della pneumologia e della radiologia nella gestione di queste malattie. La pneumologia si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione delle malattie polmonari, mentre la radiologia fornisce immagini del torace che possono essere utili per la diagnosi e il monitoraggio delle infezioni da micobatteri.

Un ruolo importante nella lotta contro le micobatteriosi in Toscana è svolto dall'Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Il professor Mario Tumbarello, presidente regionale di SIMIT e direttore di Malattie infettive e tropicali dell'Aou Senese, ha sottolineato l'importanza di questi incontri per il confronto tra i professionisti e per la diffusione delle nuove conoscenze. Il dottor Michele Trezzi, uno dei responsabili scientifici del workshop e medico di Malattie infettive e tropicali dell'Aou Senese, ha aggiunto che il workshop è stato un passo avanti nella lotta contro le micobatteriosi in Toscana, avendo favorito lo scambio di conoscenze e l'adozione di nuove strategie terapeutiche.

La tavola rotonda finale ha visto la partecipazione dei professionisti di tutte le unità operative di Malattie infettive della Toscana. Sono state discusse le realtà gestionali delle micobatteriosi nelle loro strutture e sono state elaborate proposte di miglioramento da proporre a livello regionale.

Il workshop ha rappresentato un'occasione importante per fare il punto sulla situazione delle micobatteriosi in Toscana e per definire nuove strategie per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione di queste malattie.

Le micobatteriosi non tubercolari non sono ancora inserite nei livelli essenziali di assistenza e nella lista delle malattie rare. Il professor Tumbarello ha sollecitato una maggiore sensibilizzazione anche a livello istituzionale su queste malattie.

 

 

 

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