"Ma coglierne le opportunità senza ricorrere ad atteggiamenti luddistici, come facevano coloro che le macchine volevano distruggerle"
“Non dobbiamo aver paura dell'intelligenza artificiale, ma coglierne le opportunità senza ricorrere ad atteggiamenti luddistici, come facevano coloro che le macchine volevano distruggerle”. Questo l'invito lanciato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, durante il convegno "Le nuove sfide dell'Intelligenza artificiale. Quali strategie per l'AI in Toscana", organizzato a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
Giani ha sottolineato le potenzialità dell'intelligenza artificiale, illustrando i numerosi campi di applicazione che la Regione sta già sperimentando, dai servizi sanitari a quelli per le imprese, fino al rapporto con i cittadini attraverso gli Uffici per le relazioni con il pubblico.
"A settembre istituiremo un Osservatorio regionale sull'intelligenza artificiale – ha annunciato il presidente – composto da tecnici ed esperti. Vogliamo che la Toscana, così come avvenuto anni fa con Internet, sia apripista in Italia per quanto riguarda le nuove sfide dell'AI. Il nostro slogan è 'l'intelligenza artificiale in Toscana è sempre più umana' e intendiamo applicarlo fedelmente".
L'impegno concreto della Regione si traduce anche nella stesura del primo Piano regionale sulle applicazioni dell'intelligenza Artificiale nei servizi della Pubblica Amministrazione, un ulteriore passo verso un futuro in cui l'innovazione tecnologica è al servizio del cittadino.