LAVORO, IN TOSCANA CRESCE L'OCCUPAZIONE

News inserita il 18-03-2024 - Toscana

Il tasso di occupati, 10mila in più rispetto allo scorso anno. I dati illustrati durante il primo evento del "Festival dell'Identità toscana"

La Toscana sta vivendo un periodo di crescita occupazionale, anche superiore agli anni precedenti alla pandemia. È il quadro emerso stamani a Firenze nel corso del primo evento del “Festival dell’Identità toscana”. La regione si impegna attivamente nel supportare coloro che entrano nel mondo del lavoro o che lo perdono, affrontando con successo molte vertenze aziendali. In particolare, si distingue come leader tra le regioni italiane per gli esiti positivi nell'occupazione dei beneficiari del programma Gol (Garanzia occupabilità lavoratori), parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Nel 2023, il numero di occupati in Toscana è aumentato di 10.000 unità rispetto all'anno precedente, con una crescita sia rispetto al 2022 che agli anni pre-Covid. I contratti a tempo indeterminato sono aumentati del 4,2%, contribuendo a un saldo positivo di 40.000 posizioni di lavoro stabili in più.

La regione si distingue anche per l'efficacia nel programma Gol, con il 73,5% dei beneficiari che ottengono un lavoro di durata uguale o superiore a sei mesi dopo l'intervento. Il numero dei beneficiari è aumentato notevolmente, superando di gran lunga gli obiettivi stabiliti dal Ministero del Lavoro.

L'Agenzia regionale toscana per l'impiego (Arti) ha giocato un ruolo chiave nel coordinare una rete di Centri per l'Impiego diffusi sul territorio. Il numero di utenti presi in carico e le politiche attive erogate sono in aumento, insieme alle imprese che si rivolgono alla rete e alle offerte di lavoro pubblicate.

La digitalizzazione dei processi è una priorità, con l'introduzione di firme digitali e l'accesso tramite Spid al portale Toscana Lavoro. La Toscana è anche la prima regione a introdurre l'attestato digitale delle competenze.

Le attività di comunicazione sono state potenziate su diverse piattaforme social e i servizi a distanza, inclusi i colloqui remoti, sono in crescita.

La regione affronta le sfide attuali con una strategia integrata tra politiche per il lavoro, la formazione e l'istruzione, coinvolgendo le parti sociali nella concertazione e siglando "patti territoriali" per soddisfare i bisogni del settore produttivo. Sfrutta le risorse europee e nazionali per sostenere l'occupazione, con investimenti in incentivi alle assunzioni, orientamento al lavoro, formazione e sostegno all'autoimpiego. Vengono anche promossi interventi specifici per favorire l'occupazione femminile e sostenere i giovani nel percorso formativo e lavorativo.

Infine, la struttura dell'Unità di crisi lavoro regionale si impegna nel supporto agli lavoratori colpiti dalle crisi aziendali o dai processi di ristrutturazione, risolvendo o monitorando attivamente numerose vertenze e crisi occupazionali.

 

 

 

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