IL SUICIDIO IMPERFETTO: PRESENTATO IL LIBRO SUL CASO DAVID ROSSI

News inserita il 12-10-2017 - Attualità Siena

Un libro sul caso di David Rossi, la sua morte e i retroscena di una vicenda dai contorni ancora non chiariti. È “Il caso David Rossi. Il suicidio imperfetto del manager Monte Paschi di Siena” (Chiarelettere), uscito nelle librerie e presentato oggi a Siena a Palazzo Patrizi. Nella sala gremita di gente era presente l’autore, Davide Vecchi, insieme ad Antonella Tognazzi, Carolina Orlandi e Maurizio Boldrini. L’incontro, organizzato dalla casa editrice Chiarelettere e moderato dal giornalista Michele Taddei, ha avuto  Toscanalibri.it come mediapartner.

La pubblicazione - Uno degli uomini più potenti e in vista di Siena, guru della comunicazione del Monte dei Paschi, per vent’anni ombra di Giuseppe Mussari, capo indiscusso della banca, il 6 marzo 2013 precipita dalla finestra del suo ufficio dopo aver avvisato la moglie che stava tornando a casa. Per la procura fin da subito è suicidio. Eppure il cadavere ha ferite dovute a una colluttazione. Un giallo italiano che ricorda i casi di Roberto Calvi e Raul Gardini. Un’inchiesta chiusa con troppa fretta, mille buchi e clamorosi errori nelle indagini. Questo libro entra nella scena del delitto attraverso documenti inediti e mette in fila fatti, perizie, lacune, testimonianze decisive. Un racconto attento e appassionato, minuzioso e pieno di suspense, che conduce il lettore a un passo dalla verità. Davide Vecchi ha seguito fin dall’inizio le inchieste relative a Mps. È a processo con Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, per aver pubblicato le mail che il manager aveva inviato all’amministratore delegato due giorni prima di morire. Un processo singolare, oggetto di interrogazioni parlamentari, del quale si è occupato anche il Global Freedom of Expression della Columbia University di New York, ritenendolo un tentativo di limitare la libertà di stampa.

L’autore - Davide Vecchi (1974), giornalista, si occupa principalmente di cronaca giudiziaria e politica. Ha seguito, tra l’altro, la vicenda Monte dei Paschi di Siena, il caso Ruby che ha coinvolto Silvio Berlusconi, il fallimento del Credito cooperativo fiorentino di Denis Verdini e lo scandalo veneziano legato al Mose. Ha svolto inchieste su Matteo Renzi e il potere renziano, con articoli ripresi dai principali media italiani. Ha lavorato per l’Adnkronos e «l’Espresso», dal 2010 è a «il Fatto Quotidiano».

 

 

 

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