IL BORSINO DEL PALIO DI AGOSTO: CHI SALE E CHI SCENDE

News inserita il 16-08-2016 - Palio

Al Campo la sentenza.

Quotazioni alle stelle per la Lupa. L'uscita dai canapi di ieri sera ha convinto anche i finanzieri più titubanti. Preziosa Penelope è bella, prepotente e smaniosa di correre. Jonatan la conosce oramai come le sue tasche ed ecco quindi che si spiegano gli acquisti anche allo scoperto del titolo.

Insomma una Lupa, dopo i fasti del luglio, ancora in grande spolvero.

Decisamente in rialzo, per quanto si possa valorizzare un titolo già al top, le quotazioni di Morosita, che apparentemente non accusa il peso degli anni che passano, e di Andrea Mari.

Il riposo di luglio ci rende una cavallina vispa e leggera ed un Brio quanto mai voglioso di sedersi sul trono dell'imperatore. Per farlo deve solo...vincere. Metterebbe a posto Gigi e il Tittia. Non sarà facile, ma di certo non impossibile.

In crescita anche le quotazioni dellaTartuca. Mississippi ha un bel motore, ma è la monta di Luigi Bruschelli a regalare all'accoppiata di Castelvecchio quell'indispensabile “plus” che può far volare il titolo. Insomma il ritorno di Trecciolino alle Murella incide e nemmeno poco.

Sulla parità, tendente al rialzo – diciamo allora bello stabile - per l'Aquila. La “nonna” del Palio ha tutte carte in regola per sfondare, ma Giovanni Atzeni quanto è convinto delle capacità interpretative del Campo del suo Oppio? Si sono viste cose belle – vedi la mossa di ieri mattina, e cose di minor pregio. Sul titolo pesa anche l'incognita Pantera ed ecco allora che non si può parlare di quotazione ai massimi di listino per Tittia e il suo grigione.

In rialzo il titolo del Bruco.Smeraldo Nulese sembra più pronto e sicuro rispetto a luglio.

Giuseppe Zedde detto Gingillo, dopo la bella prova di luglio, sembra definitivamente recuperato al top della condizione psicofisica. Magari non sarà in cima ai desideri degli investitori, ma la quotazione non è mai oscillata e sembra convincere la finanza paliesca. Insomma un Bruco da sviluppo.....e possibile sorpresa.

Anche la Civetta è in fase evolutiva. Porto Alabe, dopo la paliata del luglio, appare lucido e tirato.

Insomma un barbero in piena salute.Valter Pusceddu è determinato e cerca un successo sul Campo con grinta e coraggio. Bighino, insomma, cerca di reinventarsi: da fantino di rottura a fantino in grado di competere con i grandi di Piazza. Il Castellare gli ha dato fiducia, tocca a lui ripagarla questa fiducia.

Il Nicchio è sulla parità. Non scende,ma nemmeno sale. Mocambo a 11 anni deve ancora dimostrare di non essere il fratello sciapito di quel maestoso barbero che vinse qualche anno fa il Gran Premio nazionale dei mezzosangue. Bellocchio, il figlio di Gigi, ha effettuato prove normali senza acuti, ma anche senza stecche. Gli investitori non sanno che pesci prendere, vista la presenza sul tufo di suo padreLuigi detto l'imperatore. Enrichetto sa però che deve pensare a sé stesso e a rombare a tutta. Pena il ritorno nel limbo, dal quale suo padre non potrà fare più di tanto per tirarlo fuori.

Non convince i grandi della finanza laGiraffa. Reynard King è più o meno sui livelli palesati a luglio, e cioè quelli di un barbero solo normale. IlMurtas si è dato da fare, ma il castrone di Mario Savelli più di tanto non sembra essere in grado di produrre. Grandine – un po' come Bellocchio – sa che questa occasione può essere decisiva per la sua carriera sul Campo. A lui convincere gli investitori e i Giraffini.

Il Remistirio del Leocorno,dopo una prima prova convincente, si è visto davvero poco. La Borsa su questo cavallo era pronta a scommettere, ma ora il titolo è stato sospeso. Il Brigante Sanna è destinato a diventare un buon fantino con possibili sviluppi di campione. Si tratta di capire – e lo vedremo solo stasera – se l'esordiente Remistirio è un barbero da comprare o “a vendere” e se potrà costituire una accoppiata vincente con il Sanna.

Insomma la Contrada di Pantaneto è su di una parità che potrà tendere al rialzo solo se barbero e fantino saranno davvero al top.

Un altro titolo in altalena è laPantera. Ondina Prima, la cavallina grigia di nove anni di Dino Pes, è prontissima ad uscire dai canapi e capace, per quello che si è visto, di tenere la testa almeno fino a San Martino. La quotazione quindi è inizialmente salita, ma i dubbi e le perplessità sulla condotta da tenere che Giosuè Carboni detto Carburo dovrà rispettare, lasciano le quotazioni in stallo.

Insomma Carburo deve mettere la testa in cassetta e andare o deve pensare esclusivamente a far perdere la tranquillità all'Aquila? Il rebus sarà risolto stasera e dalla soluzione uscirà un vincitore ed uno sconfitto. Quali i colori del vincitore e quali quelli dello sconfitto?

Al Campo la sentenza.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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