GIRO D'ITALIA: BRAMBILLA SHOW AD AREZZO

News inserita il 14-05-2016 - Sport Siena

Il corridore della Etixx-Quick Step vince la tappa e conquista la maglia rosa. Bene Nibali, crolla Domoulin. Domani la cronomentro nel Chianti


Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. L’ottava tappa del Giro d’Italia con arrivo ad Arezzo regala emozioni e rivoluziona la classifica generale. Tappa e maglia per Brambilla, con Dumolin, ex primo della generale, che crolla.

Ma andiamo per ordine. La pioggia della mattina fa pensare ad una tappa ancora più difficile di quanto già il percorso preveda. Dopo pochi km parte la fuga: Kadri, Montaguti, De Marchi, Moser, Venter, Brambilla, Trentin, De Bie, Rojas, Sutterlin, Berlato, Arndt e Tcatevitch sono i 13 che si staccano e guadagnano terreno. Col passare dei chilometri la fuga fa aumentare il suo vantaggio. Come prevedibile la corsa si accende sullo sterrato dell'Alpe di Poti, a meno di 30 chilometri dall’arrivo. Ai -24 Brambilla all'attacco da solo sullo sterrato; all'inseguimento Montaguti e De Marchi, più indietro il gruppo maglia rosa. Corsa che si accende anche dietro. Appena comincia lo sterrato dal gruppo maglia rosa parte Valverde, che poco dopo è raggiunto da Nibali, Uran, Kruijswijk, Chaves, Zakarin e Majka. Dei big manca Landa, e soprattutto la maglia rosa, con Dumoulin che comincia a perdere terreno. La salita è spettacolare e con un gran ì pubblico ad assistere al passaggio della carovana. In cima alla salita passa primo Brambilla, poi Montaguti a 24", il gruppo Nibali a 2'12", mentre la maglia rosa accusa 3'30". Nei 10 km che rimangono la situazione non cambia e Brambilla arriva a braccia alzate (dopo una fuga durata ben 166km - era partito al km 20) ad Arezzo completando la sua impresa con la conquista della maglia rosa.  Dietro di lui arriva Montaguti, poi Moser. Valverde regola il gruppo dei migliori, mentre crolla l’ex maglia rosa Tom Dumoulin che arriva ad Arezzo con 2’51’’ di ritardo.

E come prevedibile la classifica generale è rivoluzionata: Brambilla in rosa con 23’’ su Zakarin e 33’’ su Kruijswijk. Valverde è quarto a 36’’ e precede Nibali (quinto) di 9’’. Poi Chaves, Uran e Majka. Chiude la top 10 Landa in ritardo di 1’03’’. Dumoulin finisce 11° a 1’05’’.

ARRIVO — 1. Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) 186 km in 4.14'05''; 2. Montaguti a 1'06"; 3. Moser a 1'27"; 4. Venter a 1'28''; 5. De Marchi 1'33"; 6. Valverde a 1'41"; 7. Kruijswijk (Ola); 8. Landa (Spa); 9. Chaves (Col); 10. Zakarin (Rus)

CLASSIFICA — 1. Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step); 2. Zakarin (Ola) a 23"; 3. Kruijswijk (Ola) a 33"; 4. Valverde (Spa) a 36"; 5. Nibali a 45"; 6. Chaves (Col) a 48"; 7. Uran (Col) a 49"; 8. Majka (Pol) a 54"; 9. Pozzovivo a 54"; 10. Landa (Spa) a 1'03"

DOMANI LA CRONOMENTRO – Grandi emozioni oggi, altrettante sono attese domani. La Chanti Classico Stage (per sapere tutto sulla tappa di domani https://www.oksiena.it/news/tutti-pronti-il-territorio-del-chianti-protagonista-al-giro-ditalia-140516115911.html), 40,5 km a cronometro che emetteranno sentenze importanti e potrebbero, nuovamente, cambiare volto alla classifica generale. Da Radda in Chianti a Greve, attraversando uno scenario unico. Ma per chi è in bici sarà poco meno di un’ora di sofferenza. E per i big un’occasione da non sbagliare.

 

 

 

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