Nei prossimi giorni saranno indette le assemblee in tutte le fabbriche italiane
Oggi si è tenuta un'importante riunione del Coordinamento Nazionale dei Sindacati per definire una strategia comune nel confronto con la nuova proprietà BEKO. La situazione attuale vede 299 dipendenti del sito senese in attesa di chiarimenti
Il comunicato della Uilm Siena: "Dal Coordinamento Beko/ Whirlpool che si tenuto oggi pomeriggio alla presenza delle Segreterie Nazionali Fim Fiom e Uilm i Territoriali e i delegati degli stabilimenti italiani, è stata evidenziata la necessità di arrivare quanto prima ad un tavolo ministeriale alla presenza dei vertici Beko, dove poter capire, anche se in assenza del piano industriale, le strategie che la nuova proprietà intende perseguire, pur in un contesto del mercato dell’elettrodomestico di estrema difficoltà.
L’esigenza reale sottolineata è la necessità di investimenti non solo sul prodotto ma anche sui processi e che siano strutturali, in poche parole si chiede di rimodernare le fabbriche in modo che siano attuali e competitive.
Ormai lo strumento della cassa integrazione interviene in tutte le realtà presenti in italia, per coprire mediamente la metà dei giorni non lavorati del mese.
La golden power, se efficace, come dichiarato dal ministro, non dà certezza per quanto tempo interviene, altro elemento da chiarire, così come il Piano Industriale deve maturare in una condizione di confronto con le parti sindacali.
Nei prossimi giorni saranno indette le assemblee in tutte le fabbriche italiane, per un primo confronto con il lavoratori."
