Il Palio senza i contradaioli, la passione della gente, i turisti e i visitatori è un nonsenso
E' un dibattito assurdo. Il Palio senza i Contradaioli, la passione della gente, i turisti e i visitatori il ribollire del Campo è un nonsenso. Capisco la preoccupazione di chi affronta il tema della sicurezza, delle entrate e delle uscite dalla Piazza e di chi, in cuor suo, teme che la nostra Festa possa attirare le attenzioni di chi è pronto a far esplodere in ogni dove la sua sanguinosa violenza.
Ma non possiamo e non dobbiamo tapparci in casa, avviliti e impauriti.
Il Palio è da sempre una manifestazione particolare che esce dai canoni previsti per per i mega concerti, i grandi e piccoli appuntamenti sportivi, le grandi manifestazioni.
Qui, se Dio vuole, non ci sono barriere e reticolati.
I rischi ci sono. Eccome se ci sono. Ma c'erano anche nell'età risorgimentale, nel ventennio fascista e negli anni di piombo. Siena non è stata mai un mondo a parte. Certo i media fanno da cassa di risonanza, tutti i giorni, di atti di terrorismo che entrano nelle nostre case e che fanno accelerare i battiti del cuore. Ma non dobbiamo cedere MAI alla strategia che sta dietro a tali atti.
La vita va avanti e il Palio, se me lo concedete, è parte della nostra vita.
Non guardare alla realtà spesso cruda e dura che ci circonda sarebbe da sprovveduti, ma invocare provvedimenti assurdi come la Piazza desolatamente vuota per le Prove e il Palio è, in qualche modo come fare il gioco di chi ci vuole impaurire. Insomma, pur facendo ogni sforzo per far salva la buona fede, io nella lettera di Aurigi, come in qualsiasi altra presa di posizione di chi urla “al lupo, al lupo” senza mai indicare una possibile via di uscita, vedo solo una posizione di vuota e pericolosa demagogia.
Bene ha fatto il Sindaco ad affermare con prontezza che il Palio si svolgerà con i ritmi e con le consuetudini che tutti noi conosciamo, mettendo in campo, questo così, una rete di conoscenze e di accorgimenti sempre più fitta e scrupolosa.
Ma la vita va avanti e non ci possiamo buttare la porta alle spalle, chiudendoci in casa, dopo aver buttato via chiave e chiavistello.
Saluto qui i miei affezionati quattro lettori. Il Block Notes tornerà su OK Siena, a Dio piacendo, per la presentazione del “cencio” e per seguire le fatidiche 96 ore di Palio.
Roberto Morrocchi
