Lo ha eletto l’assemblea dell'organizzazione, viene da una lunga esperienza nel sociale: "Anche nella nostra regione tessuto sociale messo a rischio da crisi economica"
Alberto Grilli è stato eletto presidente di Confcooperative Toscana durante la XII Assemblea elettiva a Firenze, presso la sede della Fondazione Franco Zeffirelli. Nato e cresciuto a Pisa, ha iniziato a lavorare nel settore della cooperazione sociale nel 1998, prima come volontario e poi come operatore in casa famiglia per minori. È stato presidente della cooperativa sociale “Il Simbolo” e ha ricoperto ruoli di rilievo negli organismi territoriali di Confcooperative, diventando presidente di Confcooperative-Federsolidarietà Toscana nel 2018.
La scelta del nuovo presidente è avvenuta poco dopo la prematura scomparsa di Claudia Fiaschi, avvenuta il 3 marzo all'età di 59 anni. Fiaschi è stata commemorata durante l'assemblea, essendo stata una figura di spicco nel mondo cooperativo per quarant'anni.
All'assemblea hanno partecipato vari esponenti istituzionali, tra cui il sindaco di Firenze Dario Nardella, monsignor Giovanni Nerbini, la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e l'assessora al Welfare di Firenze Sara Funaro.
Nel suo discorso, Grilli ha sottolineato l'importanza della cooperazione come pilastro della Toscana, in grado di collegare l'economia al lavoro concreto e di affrontare le sfide sociali. Ha enfatizzato la necessità di sostenere le fasce più deboli della popolazione e ha espresso la volontà di lavorare con un approccio inclusivo e collaborativo, mettendo in primo piano l'importanza di unire le varie realtà cooperative senza individualismi o divisioni. Ha evidenziato la necessità di rappresentare tutte le anime e le realtà della cooperazione, in ogni territorio e categoria.
