AGROALIMENTARE: FIRENZE, SIENA E PISTOIA REGINE DELL'EXPORT 2023

News inserita il 14-05-2024 - Toscana

A dirlo è Coldiretti Toscana che ha stilato la classifica delle regioni

La Toscana si conferma una delle regioni italiane con la maggiore vocazione esportativa nel settore agroalimentare. Nel 2023, il valore delle esportazioni ha raggiunto il record storico di quasi 3,5 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto all'anno precedente.

Le province che guidano questa crescita sono Firenze (900 milioni di euro), Siena (667 milioni) e Pistoia (584 milioni), che da sole contribuiscono al 60% del valore totale delle esportazioni agroalimentari toscane. Seguono Lucca (358 milioni), Arezzo (282 milioni), Livorno (246 milioni), Grosseto (230 milioni), Pisa (169 milioni), Prato (27 milioni) e Massa Carrara (3,5 milioni).

Secondo Letizia Cesani, Presidente di Coldiretti Toscana, l'agroalimentare è un settore strategico per l'economia regionale, trainato dalla straordinaria richiesta dei prodotti Made in Tuscany sui mercati internazionali, associati dai consumatori a qualità, sicurezza alimentare, tracciabilità e trasparenza. Tuttavia, è necessario sostenere ulteriormente la crescita, rafforzando l'agricoltura e difendendo i consumatori dall'inganno di prodotti "italianizzati" ma non italiani.

I prodotti trainanti dell'export toscano sono il vino (quasi 1,2 miliardi di euro, -4%), l'olio e derivati (996 milioni di euro, +16,6%) e il settore del vivaismo (375 milioni di euro, -0,5%). Questo primato è favorito da un'agricoltura tra le più green d'Europa, con il 34% delle superfici biologiche, quasi 10.000 operatori impegnati, 467 specialità alimentari tradizionali e 90 filiere del cibo e del vino DOP e IGP.

La classifica delle province

1° Firenze 900 milioni

2° Siena 667 milioni

3° Pistoia 584 milioni

4° Lucca 358 milioni

5° Arezzo 282 milioni

6° Livorno 246 milioni

7° Grosseto 230 milioni

8° Pisa 169 milioni

9° Prato 27 milioni

10° Massa Carrara 3,7 milioni

 

 

 

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