All'interno del rapporto di Agenas
Nel 2023, più di un terzo dei toscani ha fatto ricorso al pronto soccorso, un dato simile alla media nazionale. Tuttavia, la Toscana ha registrato una significativa riduzione degli accessi impropri rispetto al resto d'Italia, con numeri quasi dimezzati e uno dei migliori indici a livello nazionale. Questo è stato rivelato durante un evento dell'Agenas che ha anche evidenziato altri aspetti positivi della sanità toscana, come i tempi di permanenza più brevi al pronto soccorso rispetto alla media nazionale.
Per quanto riguarda l'accessibilità, la Toscana si posiziona al di sotto della media nazionale, confermando un servizio più diffuso e accessibile sul territorio. Si prevede che questo miglioramento continui grazie all'introduzione di nuovi presidi territoriali come le case della comunità e gli ospedali di comunità, finanziati dal Pnrr.
I commenti positivi della presidenza della Regione e dell'assessorato alla salute sottolineano il lavoro svolto nei pronto soccorso toscani. Tuttavia, si riconosce la necessità di ulteriori miglioramenti nella presa in carico nel territorio e nella riduzione degli accessi impropri. Questi risultati sono il frutto dell'impegno dei professionisti della sanità pubblica toscana, nonostante le sfide come la carenza di personale e la decisione di preservare il sistema pubblico senza ricorrere a medici 'gettonisti'.
