RAPOLANO TERME

 

RAPOLANO TERME SCELTO COME PROGETTO PILOTA PER LO SVILUPPO CULTURALE

News inserita il 06-06-2020

Rivitalizzazione dei centri storici di Rapolano Terme e Serre di Rapolano, integrazione del patrimonio culturale, dei paesaggi, delle terme e del travertino e valorizzazione delle Crete Senesi. Sono questi i tre elementi centrali del Piano strategico per lo sviluppo culturale di Rapolano Terme elaborato dall’amministrazione comunale e dalle associazioni locali insieme ad Anci Toscana e Federculture, che hanno scelto il Comune rapolanese come esperienza pilota per realtà toscane con popolazione inferiore a 5 mila abitanti dopo l’Accordo sottoscritto tra Regione Toscana e Anci Toscana nell’agosto 2019 per promuovere e sostenere, in via sperimentale, l’elaborazione di piani strategici a base culturale in due Comuni della Regione Toscana.

Il Piano è stato presentato giovedì 4 giugno, in videoconferenza, con illustrazione di obiettivi e linee guida che saranno sviluppate nei prossimi mesi coinvolgendo attivamente il tessuto associativo. All’incontro hanno partecipato, fra gli altri, la vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla cultura, Monica Barni; il direttore del Settore culturale e ricerca della Regione Toscana, Roberto Ferrari, e il responsabile cultura di Anci Toscana, Simone Mangani. Il Comune di Rapolano Terme è stato rappresentato da Doriano Mazzini, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura che ha coordinato la redazione del Piano strategico per lo sviluppo culturale di Rapolano Terme.  

“Il Piano - spiega Doriano Mazzini - ha analizzato i punti di forza e di debolezza del territorio rapolanese e le opportunità di sviluppo. L’obiettivo generale che ci siamo posti è stato quello di riorganizzare l’offerta culturale locale attraverso un modello integrato di valorizzazione delle risorse e l’identificazione di interventi con una concreta fattibilità uniti da tre obiettivi specifici: rivitalizzare i centri storici di Rapolano Terme e Serre di Rapolano; integrare le nostre eccellenze, quali patrimonio culturale, paesaggio, terme e travertino, e valorizzare le Crete Senesi nel loro complesso. Adesso - aggiunge Mazzini - seguirà la fase operativa con due linee di intervento: una dedicata all’offerta culturale e al patrimonio locale e l’altra all’aggiornamento delle politiche urbanistiche e turistiche, con attenzione anche al tessuto economico e commerciale di Rapolano Terme e Serre di Rapolano. A nome di tutta l’amministrazione comunale - conclude Mazzini - ringrazio la Regione Toscana, e in particolare la vicepresidente e assessore alla cultura, Monica Barni, Anci Toscana, Federculture e tutte le associazioni che hanno contribuito alla redazione del Piano strategico per lo sviluppo culturale di Rapolano Terme e che adesso saranno parte attiva, insieme al Comune, nel dare concretezza agli obiettivi che ci siamo posti per valorizzare e far crescere il nostro territorio”.

 

 

 

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