È un bilancio più che positivo, quello delle festività natalizie a Rapolano. I presepisti del Centro Culturale "La Piana-Giancarlo Battagli" sono entusiasti del successo avuto dalla edizione 2023-2024 del Presepio monumentale che ha registrato la presenza di centinaia di visitatori provenienti da tutte le ragioni italiane e anche dall’estero. Il Presepio, che ha chiuso i battenti domenica 7 gennaio (ma è ancora visitabile, solo su prenotazione), era dedicato quest’anno ad una ricorrenza quanto mai significativa: gli ottocento anni che ci separano dalla notte di Natale del 1223 quando San Francesco a Greggio ha allestito il primo presepio della storia. Una circostanza che ha suggerito ai presepisti rapolanesi di incastonare la natività in una scenografia medievale, con la ricostruzione del panorama di alcuni dintorni del paese come dovevano apparire nella primavera del 1226, al momento del probabile passaggio da Rapolano del Santo di Assisi che veniva trasferito, ormai alla fine dei suoi giorni, da Siena verso la sua città natale dove si spense il 3 ottobre di quello stesso anno. E non sono stati pochi coloro che si sono commossi al racconto di questo evento accompagnato dai suggestivi effetti speciali con i quali i presepisti della cittadina termale stupiscono quanti entrano nella chiesa romanica di San Bartolomeo al Castellare messa a disposizione dal parroco. E sono state anche tante le domande sull’argomento del presepio del prossimo anno, ovviamente ancora "top secret" ma su cui si è saputo che il presidente, i consiglieri e il gruppo dei presepisti del Centro "La Piana" stanno già lavorando. Analogo successo del presepio monumentale ha ottenuto anche l’allestimento del museo, con in mostra presepi provenienti da tutta Italia, compresi quelli di varie classi delle scuole del circondario particolarmente curati sia nella composizione che nel messaggio che i ragazzi hanno voluto trasmettere.
Veramente azzeccata poi la scelta di impreziosire tutto il percorso presepiale con il presepio artistico "diffuso" per le vie e le piazze del centro storico e allestito, grazie alle opere realizzate da numerosi artisti della zona, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale che ha reso possibile una più comoda fruizione tramite una adeguata e suggestiva illuminazione. Una collaborazione che ha riguardato anche la fiera di beneficienza curata e gestita, come ormai accade da anni, dalle socie del Centro "Battagli", un gruppo di volontarie vero punto di riferimento della solidarietà rapolanese.
