Domani, venerdì 31 luglio, i murlesi tornano in gioco nell’ultimo fine settimana di Bluetrusco. L’anticipo del gran finale prevede due esperienze al castello, che vedono protagonisti gli abitanti del luogo. Nel pomeriggio (ore 17) termina il laboratorio sull’alfabeto etrusco a cura di Lorenza Anselmi e Giulia Boscagli dell’associazione culturale Murlo: verrà costruito un pannello con le lettere realizzate in precedenza. Dopo le degustazioni e le cene a prezzi convenzionati nella piazza del castello e nei ristoranti, alle 22 Luciano Scali condurrà l’ultima veglia contadina, con storie e leggende del territorio. L’indomani, sabato 1 agosto, si palerà di cibo ed etruschi. In mattinata (ore 10) l’ultima escursione agli scavi di Poggio Civitate, con una guida d’eccezione: il professor Antony Tuck, dell’università del Massachisetts Amherst, responsabile da alcuni anni della campagna archeologica a Murlo. Da non perdere un suggestivo laboratorio dedicato al fregio inciso, che si tiene alle 15 al museo e adatto a tutte le età , a cura dell’archeologa Sabina Calderone. Subito dopo (ore 18) Francesca Ceci, archeologa della direzione dei musei capitolini di Roma e componente del comitato scientifico della rivista Archeo, parlerà del banchetto nell’antica Etruria, attraverso uno sguardo sull’aristocrazia. La serata si chiude in bellezza con il banchetto blu che avrà come filo conduttore, oltre al colore, lo spirito dell’iniziativa: riproporre gli Etruschi in chiave contemporanea, considerando Murlo il luogo di una continua evoluzione dell’antico popolo, non solo di mera testimonianza. Domenica 2 agosto poi il gran finale, con tante iniziative da non perdere.
Il programma completo di Bluetrusco è consultabile su www.bluetrusco.land
Bluetrusco è promosso dal Comune di Murlo, con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, University of Massachusetts Amherst, Fondazione Siena Jazz, British school at Rome. Media partner è la rivista “Archeo”.