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“Amministrare il paese in cui sei nato e preparare il futuro di quelli che ci vivranno è un onore grandissimo di cui ancora oggi forse non percepisco in pieno la portata, ma che certamente mi riempie di orgoglio”.
Saluta così i suoi concittadini il Sindaco di Monteroni, Jacopo Armini, dopo 10 anni alla guida del paese.
“Da domani verranno convocati i comizi elettorali – prosegue Armini – Per un sindaco inizia la parte finale del mandato in cui si dovrà occupare solo di ordinaria amministrazione ed avrà la consegna del silenzio.
Sono arrivato alla fine di un lungo viaggio durato 10 anni. Tanti ne sono passati, infatti, da quando, ad appena 28 anni, ho assunto la responsabilità di guidare questa comunità: ho lavorato per cambiare Monteroni, di sicuro Monteroni ha cambiato me. Sono stati 10 anni molto intensi, a tratti difficili, in cui in tutti i giorni, insieme agli amministratori che sono stati al mio fianco, abbiamo cercato di fare piccole o grandi cose per il bene comune.
Lo abbiamo fatto provando, con pazienza, a rimettere insieme i pezzi della nostra società, spesso troppo frammentata, nel nome di un interesse generale superiore.
E quando non è stato possibile, perché in campo c'erano interessi legittimi, ma diversi e talvolta contrapposti, ci siamo assunti la responsabilità di fare delle scelte. Ho fatto il Sindaco, cercando di rimanere aperto, accessibile, mai distante; l’ho fatto amministrando con la porta aperta come mi avevano insegnato. Ho incontrato, ricevuto, parlato e discusso con tutti, in ufficio, ma anche al supermercato. Ed ho provato a testimoniare ed a comprovare con l'esempio personale i valori che volevo affermare amministrando il Comune”.
“Non ho mai cessato di difendere con forza le mie idee, pur non smettendo mai di coltivare il dubbio o ascoltando le ragioni di chi mi criticava – dice il Sindaco - E ogni volta che non sono riuscito a far comprendere i perchè delle nostre scelte, ho sempre cercato di salvaguardare quel rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, così tante volte messo in discussione da note vicende nazionali. Un rapporto di fiducia che è un patrimonio prezioso e che ho provato a tutelare e difendere, anche quando sono stato destinatario di gratuite accuse personali”.
“Voglio ringraziare coloro che hanno collaborato con me in questi anni – prosegue il Sindaco di Monteroni d’Arbia - quelli che mi hanno sostenuto con convinzione, ma anche tutti coloro che attraverso critiche costruttive e di merito ci hanno stimolato a migliorare il nostro lavoro. Un lavoro faticoso ma di cui sono onorato e di cui sono orgoglioso, perchè so di averlo fatto con tutto me stesso e tutta la genuina passione per la politica, per la comunità, per il luogo un cui sono nato”.
“Da sempre c’è una frase che reputo molto adatta a descrivere le ragioni del mio impegno: è quella di Baden-Powell, che invita a lasciare il mondo un po’ meglio di come lo si è trovato. Io ci ho provato da Sindaco e continuerò a farlo con la stessa energia e determinazione anche da semplice cittadino.”