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Il primo cittadino Armini: «A partire dal prossimo anno scolastico vorremmo inserire i prodotti di filiera corta nel menù perché offrono maggiori garanzie di freschezza e valorizzano la produzione locale» Genitori, bambini e  istituzioni a pranzo insieme per testare la qualità dei prodotti della mensa scolastica. L’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia ha organizzato giovedì 9 giugno alle 13 nel giardino della scuola elementare “Gianni Rodari” un buffet gratuito riservato ai bambini e ai genitori delle scuole del territorio in collaborazione con Camst Scrl ed Arbia Servizi Srl. «A partire dal prossimo anno scolastico – spiega Jacopo Armini, sindaco del Comune di Monteroni d’Arbia - vorremmo inserire i prodotti di filiera corta nel menù riservato ai bambini delle mense del territorio, in quanto oltre a provenire dai produttori locali, offrono maggiori garanzie di freschezza e genuinità proprio per l’assenza, o quasi, di trasporto. Inoltre, con questa scelta di consumo, si valorizza la produzione locale e si recupera il legame con le nostre origini, esaltando nel contempo gusti e sapori tipici, tradizioni gastronomiche e produzioni locali. Abbiamo pensato di organizzare un pranzo – conclude il primo cittadino - perché, oltre a rappresentare un momento di condivisione con i bambini, sarà per i genitori l’occasione di incontrare i rappresentanti delle istituzioni e i produttori locali per discutere su temi di comune interesse». «Ogni giorno distribuiamo oltre 800 pasti nelle mense delle cinque sedi scolastiche dislocate su un territorio comunale molto vasto -  aggiunge Massimo Granchi, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Monteroni d’Arbia –. Il nostro obiettivo principale è garantire l’integrità e la qualità del cibo che arriva sulle tavole dei bambini. Ed è per questo che già quest’anno abbiamo inserito alcuni alimenti a chilometro zero con la supervisione di una Commissione qualità formata da rappresentanti dei genitori degli alunni delle scuole materne e elementari, dalle insegnanti e da me che regolarmente effettuano controlli a sorpresa nelle cucine per la verifica dell’igiene e le modalità di preparazione dei cibi dal fornitore al consumatore finale». Il menù che sarà proposto è stato studiato da Daniele Leoni, specialista in scienza dell'alimentazione e prevede due primi piatti (pasta al ragù di carne e pasta al pomodoro), tre secondi (spezzatino di vitellone, agnello al forno, arista/prosciutto di maiale al forno), bis di contorni (patate arrosto e insalatina verde), dolce (ricottine al miele). Le aziende aderenti al progetto - Azienda agricola biologica Michele Giorgio, Società agricola Chiaron Giuseppe e Figli, Società Agricola Suvignano srl, Società agricola Fratelli Sanna, Azienda agricola Daniele Baruffaldi, Macelleria Senese – Cooperativa agricola allevatori senesi di chianina.