Verifica su prestazioni erogate e che risultano non ancora pagate
L’Azienda Usl Toscana Sud Est prosegue l’attività intrapresa dalle tre ex aziende sanitarie di Siena, Arezzo e Grosseto, per il recupero dei crediti e in particolar modo dei ticket non pagati a fronte delle prestazioni eseguite ai cittadini. Nei prossimi giorni partiranno circa 50.000 avvisi bonari (poco meno di 28.000 sull’aretino, poco più di 13.000 per il grossetano e circa 9.500 nel senese) con la comunicazione di quanto è dovuto all’asl per le prestazioni erogate e che risultano non ancora pagate. Tra questi avvisi ci sarà anche il controllo dei falsi esenti sulle autocertificazioni del 2013. I dati vengono estratti dalla procedura informatica con il supporto dell’ICT di ESTAR; l’Ufficio Recupero Crediti della Usl provvede a verificare i maggiori errori o inesattezze e invia queste note di pagamento agli utenti, attraverso un avviso bonario, non soggetto a notifica, che invita il cittadino ad adempiere al pagamento o a segnalare eventuali errori o inesattezze tramite fax o mail, utilizzando un modulo ad hoc allegato alla stessa lettera. Nel caso in cui il cittadino abbia ricevuto un’errata richiesta di pagamento e abbia pagato nuovamente il ticket, si procederà a fare il rimborso. Il percorso, quindi, garantisce al cittadino di dimostrare il pagamento o eventuali documenti a prova della correttezza del non pagamento del ticket. Per ogni avviso viene anche garantito un call center cui fare riferimento fornendo nella lettera tutte le modalità di contatto.