Sono 12 anche i positivi a bassa carica che dovranno ripetere il test.
Mercoledì si è svolto lo screening “Territorisicuri” a Castellina in Chianti: 807 i tamponi analizzati, 12 i positivi, 12 anche i positivi a bassa carica che dovranno ripetere il test. L’iniziativa fa parte della campagna voluta dall’assessorato regionale alla Sanità e messa in atto dall’Azienda Usl Toscana sud est, insieme ad associazioni di volontariato, Anci, amministrazione comuanale.
“Ringrazio – commenta Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti – tutti i cittadini che hanno partecipato con grande spirito di collaborazione e alto senso di responsabilità nei confronti di tutta la comunità allo screening Territori Sicuri organizzato dalla Regione Toscana insieme all’Azienda Usl Toscana sud est e Anci. I risultati hanno evidenziato un incremento dei casi di positività, di cui gran parte asintomatici, e questo permette di circoscrivere e gestire meglio l’emergenza sanitaria sul nostro territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento a Castellina in Chianti dello screening: i Carabinieri, la Polizia municipale, le sezioni locali della Misericordia, l’associazione La Racchetta, l’Associazione Nazionale Carabinieri e le altre associazioni di volontariato provinciali che con la loro presenza hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. Ringrazio anche la Farmacia Berti di Castellina in Chianti che ha aderito alla campagna regionale Scuole Sicure destinata a tutti gli studenti e alle loro famiglie, contribuendo a individuare nuovi casi positivi al Covid-19”. Quindi il sindaco Bonechi ricorda che “è fondamentale continuare a rispettare in maniera rigorosa le regole essenziali per contenere il virus: indossare la mascherina, evitare qualsiasi occasione di assembramento, igienizzare costantemente le mani, areare spesso gli ambienti chiusi e monitorare gli eventuali sintomi senza sottovalutarli”.
Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est, ha commentato: “È importante intervenire con misure di prevenzione come questa quando i numeri dei contagi lo richiedono. Si sono così potute individuare persone positive che altrimenti avrebbero potuto continuare a far circolare inconsapevolmente il virus. Questo strumento ha dimostrato la sua importanza in tutte le realtà nelle quali è stato messo in atto, grazie alla collaborazione tra istituzioni, Regione, Ars e Anci in testa, l’Asl Toscana sud est, le associazioni di volontariato e tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. Questa iniziativa potrà ora aiutare la comunità di Castellina in Chianti a interrompere la diffusione del virus”.