TEDESCHI RIFIUTANO I CONTROLLI AL DUOMO DI SIENA: "PERCHÈ PROPRIO NOI?"

News inserita il 11-06-2016 - Attualità Siena

Dopo aver svuotato lo zainetto davanti ai carabinieri decidono di rinunciare alla visita richiedendo i tagliandi d'ingresso.

 

“Ma perché con tutta la gente che entra e che esce dal Duomo di Siena volete controllare proprio noi? Abbiamo la faccia da terrorista?” – doveva essere questo il senso delle proteste dei due cinquantenni tedeschi, due uomini in gita nel Belpaese che volevano visitare la cattedrale cittadina. Nel selezionare a campione i soggetti da controllare, la vigilanza aveva scelto loro che certamente non avevano un aspetto mediorientale.

A dispetto della rinomata disciplina teutonica, quei due non dimostravano alcuna intenzione di far passare i loro zaini attraverso il metal detector e si professavano molto risentiti per il fatto di essere stati giudicati come tipi sospetti, o almeno così dovevano aver compreso i componenti del servizio di sicurezza. Fatto sta che anche la vigilanza doveva compiere il proprio dovere e demordere dalle originarie determinazioni non sarebbe stata un’espressione di efficienza. Tira e molla alla fine dovevano intervenire i Carabinieri del Radiomobile, inviati dalla Centrale Operativa di Viale Bracci. La polemica continuava alla presenza dei Militari. I due tedeschi addivenivano ad un compromesso: davanti ai Carabinieri vuotavano finalmente i loro zaini e dimostravano così che di bombe non ne trasportavano. A quel punto però, sonoramente offesi dall’italico puntiglio e per salvare il loro decoro e la linearità delle proprie proteste, decidevano di rinunciare a quella visita all’area monumentale del Duomo. Coerenti sino alla fine, si presentavano alla biglietteria, restituivano i tagliandi d’ingresso e si facevano restituire il danaro speso senza pronunciare neppure un quarto di “danke”.

A dire il vero, da una transazione eseguita non si potrebbe recedere e probabilmente in Germania nessun venditore di biglietti avrebbe acconsentito all’annullamento di una vendita. Ma tant’è, per concludere la polemica e liberarsi da quegli ospiti problematici, l’addetto si riprendeva i biglietti e restituiva il danaro. Gli stessi biglietti venivano rivenduti appena un istante dopo a dei turisti belgi. La Germania ci ha battuti, speriamo ora di battere il Belgio nel prossimo incontro della Nazionale di calcio.

 

 

 

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