TAFANI: "ORGOGLIOSI DI OSPITARE A SIENA LO SPETTACOLO DELLA STRADE BIANCHE"

News inserita il 06-03-2016 - Sport Siena

Tutta la soddisfazione dell'assessore allo sport della Città del Palio.

(Fotogallery Claudio Bicchi)




Siena capitale del ciclismo mondiale festeggia la "due ruote" ospitando la corsa Strade Bianche. Le due competizioni donne e uomini hanno regalato emozioni e tanto spettacolo ai senesi e ai turisti che hanno seguito i grandi campioni sul tracciato fino all'arrivo in Piazza del Campo. Una vera e propria festa per lo sport che s'inserisce nel cartellone della "Sport Siena Week End", rassegna organizzata dal Comune di Siena con il contributo di Banca Monte dei Paschi di Siena, in programma fino al 20 marzo.

“Siamo orgogliosi – ha detto Leonardo Tafani, assessore allo sport del Comune di Siena – di aver ospitato i grandi nomi del ciclismo mondiale per una gara spettacolare e unica come Strade Bianche. Un evento che valorizza il nostro territorio e che ha attirato nella nostra città anche tanti appassionati. Siena è ormai entrata nei cuori dei ciclisti e di chi ama questo sport. L’augurio è che la corsa possa ottenere la giusta consacrazione inserendosi nel circuito word tour. L’evento di oggi è stato trasmesso in 160 Paesi e in tanti, già dalla partenza in Fortezza, hanno seguito la gara. Numeri importanti anche per la Gran Fondo di domani (oggi ndr), che abbiamo fortemente voluto nella nostra città. Un’occasione unica per misurasi sul percorso dei campioni che in tanti hanno accolto. Domani tra gli oltre 2 mila iscritti il 78 per cento arriva da fuori Toscana e il 10 per cento sono stranieri”.

Gli appuntamenti di oggi domenica 6 marzo. L’emozioni su due ruote tornano protagonisti anche domenica 6 marzo, per la Gran Fondo Strade Bianche by Trek. Due percorsi, lungo e medio, con partenza per tutti gli appassionati alle ore 9 dalla Fortezza Medicea e arrivo in Piazza del Campo, con ingresso da Fontebranda. Il percorso lungo coincide con quello della gara Women Élite e il percorso corto coincide con il primo  fino a Murlo dove si separa verso destra con un settore sterrato e una discesa fino Monteroni d’Arbia. Gli ultimi chilometri sono gli stessi per entrambi i percorsi.

Foto: Claudio Bicchi

 

 

 

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