SIENA, TAVERNE: BUCHE ED ESCREMENTI NEL PERCORSO PEDONALE LUNGO IL FIUME ARBIA

News inserita il 21-08-2018 - Attualità Siena

Le lamentele di alcuni abitanti della zona

Alcuni cittadini di Taverne d’Arbia ci segnalano la presenza di buche nel percorso ciclo-pedonale lungo il fiume Arbia.

Stiamo parlando del progetto realizzato contro il rischio idraulico, promosso dalla Provincia di Siena, che ha previsto un investimento complessivo di circa 2 milioni e 425 mila euro, con il contributo della Regione Toscana e risorse proprie dell’amministrazione provinciale.

Nella zona è stato costruito un argine lungo circa 900 metri, che ha compreso anche lavori sulle fognature per proteggere l’abitato dalle piene del fiume. I lavori iniziarono nel 2014 e poi conclusi, sembra, almeno per il momento, pochi mesi fa. Anche se in realtà, nel tratto verso la zona di Presciano, risultano lavori ancora in corso.

Lungo questo percorso, molte persone si concentrano per fare footing, oppure semplicemente per passeggiare o portare fuori il proprio cane ed il rischio di fare il salto all’ostacolo è diventato molto frequente.

Come possiamo vedere dalle immagini, a distanza di pochi mesi dalla fine dei lavori, la situazione non è delle migliori. Il tratto di strada, in alcuni punti, presenta molte buche che molto probabilmente, con le piogge e acquazzoni abbattutisi in questo periodo, hanno reso il terreno instabile e il rischio di cedimenti potrebbe essere imminente. Per non parlare poi della pericolosità di tutto il percorso, che essendo sopraelevato e in assenza di barriere laterali, presenta un alto rischio per le persone che vi camminano. Prima che la situazione degeneri sarebbe opportuno che gli organi competenti potessero rimediare a tali problemi.

Questo non è l’unico problema che riguarda tale area. C’è anche chi si lamenta, giustamente, degli escrementi lasciati dai nostri amici a quattro zampe, costringendo a fare lo slalom e lo spettacolo è davvero poco edificante! Ma questo come sappiamo, è un problema di educazione e di poco senso civico dei proprietari dei cani, che facendo finta di niente, spesso si allontanano dal luogo del misfatto. Ma ci vuole tanto a portare il cane a guinzaglio e a munirsi di sacchetti appositi per la raccolta degli escrementi?

Facciamo appello, quindi, alle autorità cittadine, per sensibilizzare la visita di tale area, sperando che diventi veramente un punto di ritrovo sicuro e pulito, per chi vuole semplicemente passeggiare o stare all’area aperta e non diventi invece una zona di abbandono e di totale degrado.

L.C.

Di seguito il video che testimonia la pericolosità di tale area:

 

 

 

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