Una città dove si discute per una mosca che vola ma non ci si scuote per dolorosi avvenimenti che meritavano prese di posizione e attente riflessioni
Il Natale si avvicina e, con la festa più attesa dell'anno, tornano luci, colori e addobbi che ravvivano il clima del periodo di fine anno. Siena è ormai una città dove si discute per una mosca che vola ma non ci si scuote per dolorosi avvenimenti che meritavano prese di posizione e attente riflessioni. Le polemiche non mancano mai e l'ultima, proprio di queste ore, riguarda due grandi (magari troppo, secondo l'amministrazione comunale?) e teneri orsi di peluche che lo staff della Taverna del Capitano aveva esposto insieme alle decorazioni natalizie all'ingresso del locale, nel perimetro dove viene pagata la tassa sul suolo pubblico. I vigili urbani hanno intimato a Niccolò Moretti, titolare del ristorante, di togliere i graziosi animaletti perché deturpano il decoro della via. Poi è bastato un post su Facebook per scatenare l'ennesimo confronto cittadino, anche con interventi decisi, sui social. Tra leggi e regole da rispettare e un po' di buon senso (forse) da applicare, vuoi vedere che, una volta tanto, senesi e "animalisti" si trovano d'accordo? Almeno sugli orsi...
