Dai sistemi di monitoraggio alla rigenerazione urbana
Il Piano di gestione del Sito Unesco di San Gimignano, recentemente approvato dal Consiglio UNESCO e redatto dalla Giunta comunale nel 2022, comprende sedici progetti strategici mirati a promuovere un turismo più sostenibile. Questi interventi spaziano dai sistemi avanzati di monitoraggio del patrimonio alla rigenerazione urbana, dalla consolidazione di una Destination Management Organization (DMO) alle misure di contenimento del suolo e al potenziamento degli approdi.
Inserita nell'ambito del Percorso Unesco già in corso, l'iniziativa è stata arricchita dal progetto "San Gimignano: con gli occhi della città, guardare, raccontare e rispettare il Patrimonio dell'Umanità", finanziato dal Ministero del Turismo. Il Piano, elaborato con la partecipazione dei cittadini attraverso un percorso partecipativo, è stato redatto in collaborazione con HeRe Lab dell'Università degli Studi di Firenze e della Città di Firenze, con il sostegno finanziario del Ministero della Cultura. Con una durata di 5 anni, il Piano individua tre criticità potenziali e stabilisce cinque macro-aree di intervento, all'interno delle quali verranno sviluppati i sedici progetti strategici. Vengono definiti anche indicatori di efficacia per monitorare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, prevedendo un ampio coinvolgimento della cittadinanza, con particolare attenzione verso i giovani.
Andrea Marrucci, Sindaco di San Gimignano, e l'Assessora alla Cultura, Carolina Taddei, commentano che l'approvazione del Piano di gestione del Sito Unesco rappresenta un passo significativo per valorizzare e proteggere il patrimonio. Affermano che questo permetterà di attuare le azioni previste, tra cui il recupero del patrimonio monumentale, il monitoraggio del sito, e l'incremento della consapevolezza pubblica sull'importanza del tema. Sottolineano inoltre il riavvicinamento tra il settore culturale e il mondo scolastico-universitario, con un focus sempre rivolto alle persone e alle loro esperienze.
