RITORNO A SCUOLA IN PULLMAN, DUBBI E PERPLESSITÀ DEI GENITORI DEI PENDOLARI

News inserita il 09-09-2020 - Attualità Siena

Poche certezze a 5 giorni dall’inizio dell’anno scolastico

Buongiorno, sono il genitore di una ragazza di 18 anni che da lunedi prossimo tornerà a scuola, in liceo a Siena. Abitiamo a San Quirico d’Orcia, e prima dell’emergenza Covid 19 i mezzi pubblici per andare a scuola erano costituiti da due pullman di due diverse linee con partenza alle 6.45 circa ed arrivo alle 8.10, mentre per il ritorno il pullman arrivava a San Quirico intorno alle 14.45. I bus erano molto affollati e molte persone viaggiavano in piedi. Ad oggi, mercoledi 9 settembre, a 5 giorni dall’inizio dell’anno scolastico, tutto tace. L’azienda dei trasporti non ha rilasciato nessun comunicato concernente l’organizzazione dei mezzi di trasporto per l’obbligo di trasportare non più dell’80% della capienza massima consentita. Vorrei fare alcune domande che al momento sono per me, e per altri genitori di studenti pendolari, senza risposta: 

1) Chi controllerà che venga rispettato il carico ridotto dell’80%? L’autista no: non può fermare il bus troppo pieno, sarebbe interruzione di pubblico servizio. Unica via d’uscita chiamare i carabinieri?

2) I pullman avranno posti vuoti con segnaletiche e ostacoli per il divieto di seduta, per rispettare il limite dell’80% della capienza massima?

3) Una volta raggiunta la capienza massima (controllata da chi non si sa) l’autista non si fermerà più alle fermate successive? E le persone che devono prendere il pullman come fanno?

4) Ci saranno autobus aggiuntivi ai pullman di linea dove gli utenti potranno salire? Dove sono i comunicati circa questi pullman aggiuntivi?

Vi ringrazio per la vostra attenzione, spero che pubblichiate queste domande affinché sia possibile avere un minimo di informazione da parte delle aziende responsabili.

Grazie, cordiali saluti

Mauro Capecchi

 

 

 

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