Stosa Cucine attesa da Quarrata, in palio la B interregionale. Nulla da fare per la Namedsport
Virtus Siena, Quarrata, Prato ad Arezzo; queste sono le magnifiche quattro che si contenderanno, nelle serie di finale, i restanti due posti per la prossima B interregionale. La Virtus ha chiuso abbastanza agevolmente la pratica Altopascio vincendo gara 3 sul parquet di Ponte Buggianese con il netto punteggio di 77-54. La partita è stata incanalata dai rossoblù nei giusti binari già dal primo tempo, chiuso avanti di 14, con ben 50 punti messi a referto. Il solito black out nel terzo quarto, stavolta, è stato superato alla grande dalla Stosa: trovati i primi punti dopo quasi 5 minuti con una bomba di Costantini, la Virtus non si è più voltata e, spinta da un Paunovic tornato finalmente a martellare la retina avversaria, ha messo la parola fine alla gara con un quarto di anticipo. Olleia e compagni si troveranno di fronte, a partire da sabato 20 maggio, Quarrata che, dopo aver conquistato due vittorie esterne, in gara 3 al Pala Melo ha sofferto tremendamente un’Agliana ancora ridotta ai minimi termini causa infortuni ma per nulla intenzionata a concludere anzitempo la stagione. Ne è venuta fuori una gara equilibratissima, con diversi cambi di vantaggio e risolta a 14” dalla fine dalla bomba del capitano Falaschi del 75-72. Dall’altro lato del tabellone, nulla da fare per una orgogliosa Mens Sana, finita ko anche di fronte al pubblico amico contro Prato per 67-74. Così come accaduto in terra laniera, anche in gara 3 la Mens Sana, utilizzando la zona fronte pari e fronte dispari, ha fermato il forte attacco pratese costretto a soli 10 punti nel secondo quarto, chiuso dai biancoverdi, guidati da un infallibile Tognazzi, sul +4. Nella ripresa, Prato ha però ingranato la quinta e con un mortifero parziale di 18-2 nei primi cinque giri di lancette ha guadagnato un margine di 14 punti che la Mens Sana ha saputo ricucire fino al -5 a poco più di 2 minuti dal termine. L’uscita per falli di Tognazzi ed i tiri liberi di Navicelli e Smecca hanno messo la parola fine alla serie dalla quale la Namedsport esce comunque a testa altissima e con l’applauso convinto dei suoi tifosi. A sfidare Prato ci sarà Arezzo che, per la terza volta in 3 gare, ha condannato Lucca nei secondi finali. Ancora una volta, i lucchesi si sono presentati nel periodo finale con un cospicuo vantaggio (+12 al 30’, +6 a 2’ dalla fine) ma, a conclusione di una prepotente rimonta, a gelare il Pala Tagliate ci ha ancora pensato Fornara con la tripla dell’80-81 che ha bruciato la sirena nonché i sogni di Lucca di portare avanti la serie.
