PALIO DI ASTI: LA RIVINCITA DI FEDERICO ARRI

News inserita il 04-09-2023 - Palio

Trionfa Santa Maria Nuova con Ares ed Ambra da Clodia

Esattamente due mesi fa, al termine di una carriera di luglio deludente con il giubbetto dell'Istrice, conclusasi con una caduta al primo San Martino, Federico Arri, con una decisione inaspettata, comunicò il suo addio, almeno momentaneo, a Siena per continuare la sua attività di fantino in altre piazze. Ieri, in quella Piazza Alfieri dalla quale, con la sorprendente vittoria del 2018 per i colori di Moncalvo, spiccò il volo verso il Campo con il debutto nel Drago nello straordinario di ottobre, Ares ha vinto il palio di Asti su Ambra da Clodia riportando dopo 14 anni il successo a Santa Maria Nuova. Arri ha condotto la finale dall’inizio alla fine, prendendo la testa alla prima curva e non mollandola più per tutti e tre i giri, ben controllando gli attacchi di Santa Caterina, forse la favorita dopo le batterie, ed il veemente finale di San Damiano, che per il secondo anno consecutivo si è dovuto accontentare della piazza d’onore.

Corsa poco prima delle 19 e preceduta da una mossa veloce ma abbastanza convulsa, la finale ha visto agli ordini del mossiere Calamassi Baldicheri (Banzay e Mattia Chiavassa), Tanaro (Ceccomitocca e Federico Guglielmi), San Pietro (Zenia Zoe e Marco Bitti), San Secondo (Arraju e Valter Pusceddu), Nizza (Bramosu de Campeda ed Antonio Siri), San Lazzaro (Aiò de Sedini e Giuseppe Zedde), Santa Maria Nuova (Ambra da Clodia e Federico Arri), San Damiano (Zeniossu e Stefano Piras) e Santa Caterina (Carilbom ed Adrian Topalli). Santa Maria Nuova, Santa Caterina e San Lazzaro sono stati i più veloci al via. Santa Maria Nuova ha preso la testa dopo pochi metri ed ha controllato ogni attacco portatogli da Adrian Topalli. Il calo di San Lazzaro, con un Aiò de Sedini che, già in batteria, era apparso meno brillante rispetto allo scorso anno, quando dominò nettamente la finale, ha lasciato spazio al ritorno di San Damiano: il grigio Zeniossu, avvezzo alle lunghe distanze, ha letteralmente volato sulla pista nel giro conclusivo, concludendo però la sua rimonta a mezza lunghezza dal vincitore. Nelle retrovie, da segnalare, la bella prestazione di Federico Guglielmi in controllo sulla rivale San Secondo e la rovinosa caduta di Nizza che ha coinvolto anche il cavallo di Baldicheri. Se per Mattia Chiavassa non ci sono stati problemi, peggio è andata ad Antonio Siri, trasportato in ospedale dopo un lungo soccorso a bordo pista da parte del personale sanitario. Nelle batterie, fuori a sorpresa Cattedrale con l’accoppiata vittoriosa di Fucecchio nel 2022, Zia Zelinda e Dino Pes, poca gloria per Tale e Quale e Giosuè Carboni, mai nel vivo della corsa con i colori giallo oro di San Silvestro, e per Jonatan Bartoletti, comunque protagonista, nella seconda batteria, facendo comunque sognare, per almeno due giri, la qualificazione a Viatosto, finché Circe da Clodia, cavallo di riserva, scelto dopo che il titolare, Zaffiro Azzurro era stato scartato alle previsite, ha retto il ritmo della corsa. Chi invece il palio non lo ha proprio corso stata la regina di Piazza del Campo, Violenta da Clodia, ingaggiata da San Martino San Rocco ma messa fuori all’ultimo minuto dai veterinari per un piccolo acciacco subito durante le prove del sabato. La riserva a disposizione, Corallo Sardo, non ha consentito a Gavino Sanna di ben figurare, e per il rione biancoverde le porte della finale sono rimaste sbarrate.

 

 

 

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