Operazione Action day in 12 Stati europei, a Siena denunciato il titolare di un centro di raccolta ambientale.
“Action day” contro i furti di rame e metalli: è stata denominata così la giornata dedicata ad una serie di controlli, volti a contrastare il fenomeno dei furti di metalli e rame a livello europeo, con la verifica della posizione di commercianti e riciclatori di metallo, nonché degli occupanti i veicoli in transito. L'operazione internazionale è stata coordinata dalla Polizia italiana attraverso controlli incrociati in tempo reale con le banche dati dell’Agenzia dell’Unione europea per la collaborazione nell’attività di contrasto (Europol) e dell’Agenzia dell’Unione europea per la formazione dell’Autorità di contrasto (Cepol) contro i furti di metallo e ha visto la partecipazione di 12 stati dell’Unione Europea, coordinati dalla Direzione centrale della Polizia criminale italiana: Italia, Belgio, Bulgaria, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Polonia Portogallo, Romania, Spagna e Regno Unito. Le Forze dell’ordine, hanno effettuato su tutto il territorio nazionale numerosi i controlli dei commercianti/riciclatori di metalli, monitorato altresì le vie di trasporto, i porti, le zone di confine, le infrastrutture energetiche, ferroviarie e delle telecomunicazioni e più in generale i luoghi dove è possibile occultare, trasportare o depositare il rame provento di attività illecita. Dei risultati ancora parziali, emerge che sono state controllate più di 25.000 persone e circa 2.000 aziende per lo più operanti nel settore del riciclo dei metalli. Sono stati effettuati inoltre, rilevanti sequestri di rame ed altri metalli (alluminio, ottone, ferro, acciaio ecc.) di illecita provenienza e di veicoli per trasportare il materiale. Anche a Siena e tutta la provincia, le Forze dell’ordine della Polizia di Stato insieme ai comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza e agli uffici territoriali, su impulso del coordinamento della locale Prefettura e in base alle le disposizioni del Questore di Siena, sono scese in campo per l’attività di controllo sul territorio. effettuando controlli ad attività commerciali e vari centri di raccolta materiali, o gestori ambientali, a Siena, Poggibonsi, Montepulciano, Abbadia S. Salvatore ed altri comuni della provincia tra i quali Colle V.E., S. Gimignano e Torrita di Siena. Nel corso delle operazioni di controllo, il personale della G.di F. e dell’Arma dei Carabinieri ha trovato in Siena, presso un centro di raccolta e gestione ambientale, circa 147 chili di rame, di ingente valore, sulla cui provenienza non è stata esibite alcuna documentazione cartacea, nè spiegazioni della provenienza. Il titolare della ditta è stato denunciato in stato di libertà per l’acquisto di cose di sospetta provenienza e il materiale sequestrato.
