I carabinieri bloccarono l'auto con tre persone a bordo dopo un inseguimento all'altezza di Badesse: sospettati di truffa, oggi agli arresti
Il 6 maggio, i Carabinieri di Poggibonsi, con il supporto delle volanti della Polizia di Siena, fermarono un'auto con tre persone a bordo dopo un inseguimento contromano sulla superstrada. Tutti sospettati di truffa ai danni di un’anziana 86enne. Oggi i tre giovani, residenti a Napoli, sono stati consegnati alla Procura di Siena. Uno è stato messo in carcere, mentre gli altri due sono agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Di seguito la ricostruzione dei fatti del Comando Provinciale Carabinieri di Siena:
Tre giovani di 19, 23 e 26 anni sono stati arrestati a Colle di Val d’Elsa per estorsione e rapina ai danni di un'anziana donna di 86 anni. Si sono fatti passare per un carabiniere e un avvocato, minacciando la donna di arrestare suo figlio a meno che non pagasse 9.000 euro a un finto avvocato. Inizialmente, uno dei truffatori, un ragazzo di 19 anni, si è presentato a casa della vittima mentre lei preparava i gioielli d'oro come richiesto. Quando il figlio della donna è arrivato a casa, il falso avvocato ha cercato di fuggire con parte dei gioielli ma è stato fermato dopo una colluttazione. I Carabinieri hanno intercettato l'auto in fuga sull'autostrada e arrestato i tre uomini. Gli oggetti rubati, inclusa la fede nuziale della vittima, sono stati recuperati. I tre giovani, residenti a Napoli, sono stati consegnati alla Procura di Siena. Uno è stato messo in carcere, mentre gli altri due sono agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
