L'intervento delle Fiamme Gialle: sequestrati anche oltre 170.000 articoli d'ufficio e cancelleria non sicuri
Le Fiamme Gialle senesi proseguono nell'attività volta a contrastare l'utilizzo di manodopera irregolare e il commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza. Durante un'operazione di controllo presso un esercizio gestito da persone di nazionalità cinese, i militari della Tenenza di Poggibonsi hanno scoperto gravi irregolarità.
La Guardia di Finanza sequestra prodotti non sicuri e scova lavoratori in nero
In particolare, è emerso che oltre 170.000 articoli d'ufficio e cancelleria erano stati messi in commercio senza le informazioni minime richieste dal Codice del consumo. Queste informazioni, come la denominazione merceologica, la composizione dei prodotti, la provenienza e le avvertenze per l'uso, sono fondamentali per consentire ai consumatori di conoscere le caratteristiche e il livello di sicurezza dei prodotti.
Durante l'attività di controllo, le Fiamme Gialle hanno individuato anche tre lavoratori impiegati "in nero", per i quali mancavano le comunicazioni preventive di assunzione, e due lavoratori con contratti part-time sottostimati. Per le violazioni in materia di lavoro, sono state contestate le sanzioni previste e l'Ispettorato territoriale del lavoro di Siena ha sospeso l'attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione dei lavoratori.
Per quanto riguarda le violazioni a tutela dei consumatori, la competente Camera di Commercio Maremma e Tirreno ha disposto la confisca e la distruzione dei 170.000 prodotti non sicuri.
L'impegno quotidiano della Guardia di Finanza mira a tutelare il mercato e i consumatori, garantendo la concorrenza leale, contrastando il lavoro nero e assicurando la sicurezza dei prodotti in commercio.