NOTE DI SIENA FA L'IMPRESA: PASSA A LIVORNO (74-79) E RESTA SOLA IN VETTA

News inserita il 20-12-2023 - Mens sana Basket

Biancoverdi corsari sul campo del Fides con una prova autoritaria di squadra. Decisivi i liberi di Pannini, si infortuna Puccioni

FIDES LIVORNO-NOTE DI SIENA MENS SANA 74-79 (18-27; 38-52; 59-63)
FIDES: Creati F. 10, Zaccagna ne, Menicocci 8, Orsini 11, Creati M., Maniaci 2, Massoli 6, Vignali 19, Ghezzani 2, Benini 16. All: Marco Pistolesi.
NOTE DI SIENA: Brambilla, Pannini 6, Iozzi 7, Giorgi ne, Marrucci 10, Puccioni 9, Sabia 12, Perinti ne, Prosek 19, Tognazzi 16.

All: Paolo Betti.
ARBITRI: Rossetti e Profeti di Rosignano Marittimo (Li).

Note di Siena compie l’impresa e chiude il 2023 da sola in vetta alla classifica. Esce con i due punti da Livorno, la Mens Sana, che regola (74-79) il Fides dopo 40’ vissuti sempre al comando, con un margine che tocca il +18 nel primo tempo e che nel finale viene difeso strenuamente dal ritorno dei padroni di casa: è una battaglia senza esclusione di colpi quella del PalaCosmelli, a tratti sembra quasi una sfida da playoff, e a deciderla è la freddezza di capitan Edoardo Pannini, infallibile dalla lunetta nel parziale conclusivo, ultimo protagonista in ordine di tempo di una serata che, a turno, vede salire sulla ribalta anche Prosek (19), Tognazzi, Sabia, Marrucci e, fino a quando è sul parquet, Puccioni, uscito malconcio a inizio ripresa per una brutta distorsione alla caviglia sinistra. È la quarta vittoria lontano dalle mura amiche per la squadra di Paolo Betti, che complice il “tonfo”(-28) di Pino Firenze a San Giovanni Valdarno entra nella sosta natalizia senza alcun compagno di viaggio sul gradino più alto della serie C girone B.
Partenza super dei verdi mensanini, lanciati (4-12) dai canestri di Tognazzi e Prosek. Il vantaggio ospite tocca la doppia cifra (12-25) dopo 7’ quando il centro italo-ceco si inventa, assistito da un pizzico di buona sorte, un canestro dalla lunga distanza e Puccioni butta in fondo alla retina due delle tre triple sganciate nel primo periodo. Il 2+1 di Marrucci, arrivato dopo un rimbalzo offensivo catturato dallo stesso giocatore mensanino, un ciuff dai 6,75 di Iozzi e l’appoggio da sotto canestro di Sabia spingono Note di Siena sul 20-37 quando è da poco iniziato il secondo parziale: Livorno muove il proprio tabellino con Vignali e Menicocci, oltre che con i tiri liberi guadagnati da tutta una serie di fischi che caricano di falli il pacchetto-lunghi senese, ciò che impone alla panchina Mens Sana di optare per chiudere la prima metà di gara difendendo a zona. All’intervallo, però, dopo che Iozzi firma il 26-44, si arriva con otto punti quasi in fila del solito Sabia, pronto a mettere in banca gli assist che prima Brambilla, poi Pannini, Tognazzi e infine Puccioni gli regalano nel colorato.
Sul primo possesso della ripresa si infortuna alla caviglia proprio Puccioni, mentre Fides, che ha accentuato la propria pressione difensiva, trova due triple con Massoli e Vignali che riaprono (44-52) i giochi. Iozzi spende il quarto fallo, mentre per vedere il primo canestro Note di Siena bisogna attendere quasi 4’. Pannini dall’angolo respinge (52-61) un primo avvicinamento del quintetto labronico, che poco dopo però piazza il 7-0 di parziale con Orsini e Massoli, chiudendo a -4 la terza frazione. Si riparte col lancio di Marrucci per Tognazzi, che solo soletto appoggia il 61-67 e fa chiamare time out alla panchina di casa: i bianchi di coach Pistolesi hanno però tutt’altro atteggiamento rispetto ai primi 20’ e si ripresentano in scia con Filippo Creati. Gli arbitri mostrano la lettera “t” a Orsini, la Mens Sana ne mette tre in fila dalla lunetta (68-76 a 3’ dalla sirena) in una fase di grande nervosismo (dentro e fuori dal campo) che culmina con l’infortunio alla mano di Marco Creati.
L’agonismo diventa esasperato, ne fa le spese anche Marrucci che comunque, pur dolorante, rimane sul parquet a cercare di difendere il vantaggio. Pannini continua a fare canestro a cronometro fermo e cattura anche un fondamentale rimbalzo difensivo, la Fides torna in scia (74-78 a 55”) con Maniaci ma non ha la forza per compiere l’aggancio. Per Note di Siena il Natale è davvero dolcissimo.

Matteo Tasso

 

 

 

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