Dal 9 all’11 ottobre il primo festival in Italia dedicato alla cultura del viaggio lento, a piedi o in bicicletta.
Sarà una camminata che dal borgo di Monteriggioni (Siena) si snoderà tra le colline toscane per circa tre chilometri ad aprire la prima edizione di Slow Travel Fest, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla cultura del “viaggio lento”, a piedi o in bicicletta, che si terrà dal 9 all’11 ottobre tra la cittadina nel senese e l’antico tracciato della Via Francigena che l’attraversa. L’itinerario, che partirà alle 16.30, sarà una vera e propria immersione nello spirito dell’iniziativa, e condurrà il pubblico fino al complesso monumentale di Abbadia a Isola, luogo dell’inaugurazione.
Inizierà così Slow Travel Fest: tre giornate di escursioni, incontri, ospiti, cinema, musica, arte e natura pensate per tutti i viaggiatori, dai bambini ai più esperti, per raccontare cosa significa spostarsi in simbiosi col territorio e ripensare lo spazio e le distanze a bassa velocità . La manifestazione, una naturale evoluzione del Festival della Viandanza, che si è svolto fino all’anno passato sempre a Monteriggioni, sarà completamente gratuita e organizzata da Ciclica.cc e Movimento Lento con la collaborazione di Regione Toscana, Toscana Promozione e del Comune di Monteriggioni. Main partner: Touring Club Italiano, SloWays e Associazione Europea delle Vie Francigene (www.slowtravelfest.it).
L'evento è stato presentato oggi dall'assessore alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo, dal sindaco del Comune di Monteriggioni Raffaella Senesi e dal cofondatore di Ciclica.cc e direttore organizzativo del festival Giovanni Morozzo.
"Monteriggioni – ha commentato l'assessore Ciuoffo - è un contesto eccezionale, uno dei punti che maggiormente caratterizzano la campagna e i borghi storici toscani. Presenteremo all'interno del festival una delle nostre eccellenze, la Via Francigena Toscana. Un percorso lento di 380 km che attraversa da nord a sud tutta la regione, passando da realtà forse poco conosciute ma che fanno apprezzare tanta parte del patrimonio storico e culturale di questa terra. La Francigena toscana è un lavoro importante realizzato con interventi rilevanti e dispendiosi fatti con la dovuta attenzione e rispetto dell'ambiente. Siamo la prima, tra le regioni attraversate dal tracciato, ad averlo messo in totale e assoluta sicurezza e questo grazie ad un contributo importante della Regione, 16 milioni di euro, e ad una sinergia con tutti i soggetti interessati. Adesso diventa fondamentale – ha aggiunto Ciuoffo - individuare un metodo di gestione affidandoci alla competenza e alla responsabilità di tutti coloro che hanno lavorato con sacrificio e passione, per evitare che le cose fatte vadano perdute". Momento chiave del Festival per la Regione sarà sabato, con l'inaugurazione di due strutture che qualificano ulteriormente il tracciato toscano. "La mattina di sabato – ha detto ancora l'assessore - sarà la volta dell'Ostello del Pellegrino, nel complesso monumentale di Abbadia Isola Monteriggioni, per il quale abbiamo messo a disposizione 420mila euro pari al 60% dell'intervento. Nel pomeriggio aprirà il Primo punto sosta del Pellegrino, finanziato al 100% dalla Regione con un contributo di 60mila euro . Far svolgere un evento come lo Slow Travel fest in questi luoghi, che si segnalano per un turismo, appunto, lento e sostenibile e che va oltre quello mordi e fuggi delle città d'arte, diventa un fattore qualificante e che al tempo stesso valorizza la nostra offerta turistica. Ritengo – ha quindi concluso Ciuoffo - che per la Francigena toscana si sia dato avvio ad una fase del suo utilizzo più matura e strutturata. Senza contare il progressivo avvicinamento al Giubileo, che porterà lungo questa via tante persone dirette a Roma. E l'apertura dell'Ostello all'interno del complesso dell'abbazia di Abbadia a Isola serve proprio a questo".
INAUGURAZIONE
All’arrivo ad Abbadia a Isola, che per l’occasione si trasformerà in un grande palcoscenico tra le campagne, si terrà l’apertura della mostra fotografica “In itinere”il progetto della reporter Ilaria di Biagio per raccontare la Francigena Toscana attraverso i volti e gli scenari incontrati durante il suo percorso di 394 km lungo la via (ore 19.00). Alle 20.00, alla presenza del sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi sarà presentato ufficialmente il festival. A seguire, alle 21.00, il regista Alfredo Covelli introdurrà la proiezione di “With real stars above my head”, documentario che narra con ironia e delicatezza una vicenda autobiografica: la scelta, dopo un peggioramento della sclerosi multipla, di affrontare la malattia camminando sulle vette dell’Himalaya. Dalle 19.30 fino a notte l’evento sarà accompagnato dai ritmi swing del dj set al femminile firmato Coqò Djette, e dalle 22.00 spazio al jazz del pianista, cantante e arrangiatore Luigi Campoccia.
ESCURSIONI
Diffuso su spazi facilmente raggiungibili camminando o pedalando, il festival propone ogni giorno un’ampia scelta di escursioni che da Monteriggioni conducono alla scoperta della Via Francigena, parte del percorso che nel Medioevo rappresentava la principale via d’unione tra l’Europa Centrale e Roma. Chi ama le luci dell’alba potrà sperimentare il deep walking, una passeggiata meditativa in compagnia di Luca Gianotti, direttore editoriale di Edizioni dei Cammini e nome di spicco nel panorama del viaggio lento in Italia (11/10), mentre per gli appassionati del nordic walking, lo stile di camminata figlio dello sci di fondo che prevede l’utilizzo di appositi bastoni, sono state pensate due sessioni con la guida svizzera Caterina Frey (10/10 e 11/10). In programma anche il percorso al femminile “La vie en rose”, per condividere tra camminatrici esperienze di viaggio in solitario (10/10), passeggiate mattutine tra le colline senesi con le guide ambientali delle associazioni Species, AGAT e AIGAE (10/10 e 11/10), itinerari in bicicletta (11/10) ed escursioni per scoprire il piacere di perdersi (10/10) e orientarsi secondo natura (11/10).
INCONTRI E OSPITI
Ricco il cartellone di incontri, su cui spiccano i nomi del geografo ed escursionista Franco Michieli, che dopo aver attraversato terre impervie senza gps, telefono, mappe, bussola e orologio, spiegherà come non conoscere la strada possa essere il modo migliore per iniziare un cammino (10/10); di Darinka Montico, la donna che ha percorso l’Italia a piedi e senza un euro, accettando l’ospitalità da chiunque la offrisse, dormendo in 128 letti diversi e raccogliendo i sogni delle persone che incontrava sulla strada (10/10); e di Claude Marthaler, “ciclonauta” e scrittore – tra i titoli “Lo zen e l’arte di andare in bicicletta” e “Il canto delle ruote”, in cui registra sette anni passati a pedalare intorno al mondo – che porterà al festival il racconto del suo ultimo viaggio su due ruote in Asia Centrale (10/10).
In vista del Giubileo indetto per questo dicembre, verrà proposta una riflessione sulla dimensione spirituale del cammino: Sergio Valzania, vice direttore di Radio RAI, dialogherà sul tema con don Domenico Poeta, incaricato dell’arcidiocesi di Siena per l’accoglienza dei pellegrini, e con il viaggiatore, fotografo e terapeuta Italo Bertolasi (11/10). Al racconto di un viaggio di 1000 chilometri dalle Alpi Liguri a Roma sarà dedicato invece l’incontro “La Via Francigena è per tutti?”, a cui parteciperanno l’organizzatore del festival Alberto Conte, il fondatore di Radio Francigena Alberto Pugnetti e Pietro Scidurlo, viaggiatore paraplegico e autore della guida “Il Cammino di Santiago per tutti”, che spiegherà cosa significa viaggiare lentamente per chi vive la disabilità (11/10).
Tra gli ospiti anche Andrea Borchi, animatore del blog Bike Packing e ideatore del percorso per mountain bike Tuscany Trail, che introdurrà il pubblico all'arte di fare i bagagli in bicicletta (11/10), e Luca Gianotti, che presenterà il libro “La spirale della memoria”, un itinerario tra i paesi che 100 anni fa furono maggiormente colpiti dal terremoto che sconvolse l’area della Marsica, in Abruzzo (10/10). E ancora: Paolo Venti e Giancarlo Cotta Ramusino, autori rispettivamente di “La strada per il Don” e “Il ritorno a Nikolajevka”, ripercorreranno con i loro romanzi le tracce degli alpini che ritornarono dalla campagna in Russia in sella a una bici, in bus, in treno, in autostop e a piedi (11/10), e lo scrittore, fotografo e camminatore Riccardo Carnovalini racconterà il viaggio lungo l’Appia Antica durante il quale ha fatto da guida a Paolo Rumiz (10/10).
ATTIVITÀ PER BAMBINI
Tante le attività per i più piccoli e le famiglie: da “Famiglie in Viaggio”, l’incontro con lo scrittore Paolo Ciampi dedicato al cicloturismo come opportunità non solo per scoprire nuovi paesaggi, ma anche per approfondire il rapporto con i figli (10/10), a giornate nella natura in compagnia degli asinelli della guida ambientale Massimo Montanari (10/10 e 11/10). In programma anche una caccia al tesoro tra i boschi e le mura di Monteriggioni (11/10), lo spettacolo teatrale itinerante “Storia di un lupo in cammino per 1000 km” (10/10 e 11/10), l’esibizione circense su due ruote della Compagnia Rasoterra (10/10) e un laboratorio a cielo aperto per imparare a fare musica con materiali naturali, riconoscere le tracce degli animali e costruire una bussola (11/10).
STATI GENERALI DELLA VIA FRANCIGENA
Evento speciale del festival saranno gli “Stati generali della Via Francigena”, un forum aperto a tutti durante il quale le categorie interessate alla valorizzazione di questo antico percorso, dai pellegrini agli operatori turistici, dalle associazioni alle istituzioni, si confronteranno per identificare le priorità d’intervento e le opportunità di sviluppo dell’itinerario, anche in vista dall’anno del Giubileo indetto a partire dal prossimo dicembre 2015 (10/10). L’appuntamento è organizzato da SloWays in collaborazione con Associazione Europea delle Vie Francigene e Touring Club Italiano. Inoltre, sarà allestita un’area espositiva dove professionisti del settore, media e case editrici potranno presentare la propria attività legata allo “slow tourism”.
CONCERTI
La colonna sonora del festival sarà affidata alle note degli esplosivi Camillocromo, eccentrica formazione fiorentina da anni impegnata nei maggiori festival di tutta Europa con diversi proÂgetti tra musica, teatro e circo (10/10), e allo swing italiano ispirato al folk americano e alle balere romagnole dei Piaceri Proletari(11/10), oltre che a un dj set targato Sonar Live (10/10).