Vicino l’accordo con la guardia che ha appena vinto la C Gold a Cecina. Nel suo curriculum anche Montecatini e Cassino
Porte girevoli in casa Mens Sana, con l’uscita di Marco Menconi (dopo un bel biennio trascorso in biancoverde, il giocatore carrarino va a testarsi in B all’Etrusca San Miniato) destinata a essere molto più che compensata dall’innesto di Alberto Puccioni, nella scorsa stagione in forza alla Sintecnica Cecina.
Un colpo di mercato di alto livello per la società del presidente Francesco Frati, con il dg Riccardo Caliani impegnato a definire gli ultimi dettagli che porteranno in maglia biancoverde una guardia (ma Puccioni può giocare anche da playmaker) già affermata a livello di C Gold (l’ha vinta per due anni consecutivi, prima a Montecatini sponda Herons, poi appunto a Cecina) nonostante i soli 23 anni scritti sul documento di identità: Alberto Puccioni è infatti nato nel gennaio del 2000 e cestisticamente parlando deve la sua formazione al vivaio della Juve Pontedera, club nel quale ha esordito in prima squadra a soli 15 anni in serie C ed è stato protagonista con le rappresentative giovanili Eccellenza. Su di lui aveva non a caso messo gli occhi Cassino, che nel 2019 lo ha testato al suo primo anno da senior (minuti di esperienza e 2.7 punti nel campionato di serie B), poi nel 2021 è stata la neonata franchigia degli Herons Montecatini a chiamarlo per far parte di una squadra illegale per la categoria (e infatti è arrivata la promozione in B, condita anche dai suoi 4.0 punti di media), come del resto è accaduto nell’ultima stagione, vissuta con sopra le spalle la canotta di Cecina (Puccioni ha viaggiato a 7.3 punti, davanti a lui nelle rotazioni di coach Da Prato c’era l’eterno Giovanni Bruni, miglior giocatore di tutta la C Gold toscana) e traguardata con un nuovo salto di categoria in B.
Buon tiratore dalla media e dalla lunga distanza (fece scalpore il suo 8 su 8 con i piedi oltre l’arco, scritto sul tabellino della vittoria di Cecina contro Lucca nel gennaio scorso), Puccioni è quindi destinato a essere uno dei due rinforzi (l’altro è il centro titolare, ma qui la ricerca si annuncia lunga e complessa, oltre che costosa) che Caliani ha promesso per completare la squadra e renderla competitiva. L’abitudine a vincere non ha abbandonato il giocatore neppure durante i tornei estivi, se è vero che a inizio luglio si è portato a casa il titolo di streetbasket del Daground di Pisa con il quartetto dei Tinder Boyz: curioso, o forse no, il fatto che della stessa compagine abbia fatto parte Daniele Marrucci, altro neo ingaggio della Mens Sana.
Si ritroveranno di nuovo assieme al PalaEstra il 23 agosto, data fissata per il raduno biancoverde agli ordini di coach Paolo Betti.
Matteo Tasso
Foto di F. Bientinesi, tratta da basketcecina.com
