MENS SANA, OLTRE AGLI USA SERVE UNA "TERZA PUNTA"

News inserita il 11-10-2016 - Mens sana Basket

Nel discreto avvio di stagione dei biancoverdi, strepitose le cifre di Harrell e Myers. Difesa da mettere a punto, aspettando un Tavernari in condizione

 

Obiettivo su Casale Monferrato. La Mens Sana prova a trasformare la sconfitta di Scafati in un’opportunità di crescita, tornando in palestra due giorni dopo il -13 patito al PalaMangano ed iniziando a mettere in piedi il piano-partita per la visita al PalaEstra, domenica prossima, del quintetto piemontese, fermo al palo dopo i primi 80’ della stagione.

Due uscite che hanno rispettato sostanzialmente i pronostici, quelle contro Benacquista e Givova, consegnando alla squadra di Giulio Griccioli prima una sofferta ma fondamentale vittoria casalinga contro una diretta avversaria per il raggiungimento della quota-salvezza, e poi mostrando loro disco rosso su uno dei campi più difficili del girone ovest, senza peraltro sfigurare nonostante il periodo critico attraversato dall'infermeria (capitan Flamini k.o., Cappelletti, Saccaggi e Bucarelli recuperati poco prima della trasferta), il passaggio a vuoto di un giocatore d'esperienza come Tavernari (7 punti in 25' per l'ala carioca, ancora lontano dalla propria miglior condizione), certi errori di inesperienza fisiologici per un collettivo giovane e con un vissuto comune tutto da costruire. Volendo insomma applicare la filosofia del bicchiere mezzo pieno, il fatto di essersela giocata alla pari con Scafati per almeno tre periodi è un buon corroborante al lavoro che staff e squadra stanno compiendo per raggiungere, il prima possibile, una fisionomia cestistica di spessore.

Ad aiutare la Mens Sana in questo percorso, presumibilmente ancora molto lungo e complesso, sono le cifre dei due statunitensi Myers ed Harrell, 110 punti in coppia sui 171 fin qui realizzati dal team senese ed un avvio di stagione decisamente al di sopra di qualsiasi previsione, anche la più rosea.

Arrivati a Siena, entrambi, come scommesse da giocare in un contesto ben più competitivo rispetto a quello delle seconda lega francese (Myers) e turca (Harrell), i “mori” stanno creando una sorta di plusvalenza che, oltre a confutare la scelta estiva del d.s. Marruganti, sorregge senza mezzi termini l'operato di coach Griccioli: Harrell è il miglior realizzatore del campionato dopo due giornate, con 31.0 punti di media, Myers lo insegue da vicino, al quarto posto (24.0), ma è di gran lunga il miglior centro del raggruppamento, perché oltre a segnare più di qualunque dirimpettaio, sta aggiungendo 12.5 rimbalzi per gara, che gli valgono il terzo posto in questa speciale graduatoria.

Il rovescio della medaglia è facilmente intuibile. Perché nessuno fra gli altri otto giocatori mandati a referto dalla panca mensanina sta riuscendo a vestire i panni di quella “terza punta” in grado di spalmare il potenziale offensivo di squadra: Cappelletti, che all'esordio era fuori per infortunio, a Scafati è stato l'unico fra gli “altri” ad andare in doppia cifra (10), traguardo che né Saccaggi, né soprattutto Tavernari hanno bissato dopo le discrete cifre del match contro Latina.

Si dovranno, insomma, creare i presupposti per una fase offensiva meno Harrell e Myers-dipendente. L'altro focus, fondamentale, è mettere in piedi una difesa più solida rispetto a quella vista solo a tratti nelle prime due giornate: il salto di qualità della nuova Mens Sana passa proprio attraverso il raggiungimento di questo obiettivo.

Matteo Tasso

Foto Scafati Basket 1969


 

 

 

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