MENS SANA IRRICONOSCIBILE, A FIRENZE È NOTTE FONDA: 88-73

News inserita il 09-12-2023 - Mens sana Basket

Sancat gioca una partita di intensità superiore e aggancia i biancoverdi in vetta alla classifica. Prosek (28 punti) predica nel deserto

SANCAT FIRENZE-MENS SANA SIENA 88-73 (21-22; 44-41; 65-57)
SANCAT: Euzzor 9, Ricci 10, Pineschi, Baldasseroni 17, Pinarelli 15, Berti 15, Menchini ne, Magini 5, Degl’Innocenti 2, Matichecchia, Pracchia 15, Caselli ne. All: Lilli.
MENS SANA: Brambilla, Pannini 15, Iozzi 2, Giorgi ne, Marrucci 5, Puccioni 8, Sabia 3, Cucini 2, Prosek 28, Tognazzi 10.

All: Betti.
ARBITRI: Natucci e Massei (Lu)

Si ferma a Firenze la striscia vincente della Mens Sana capolista, battuta da Sancat (88-73) nella prima giornata di ritorno di serie C girone B. Rimangono in vetta i biancoverdi, ma si vedono agganciati proprio dal quintetto gigliato (la differenza canestri è comunque salva, visto il +35 della prima di campionato) al termine di una prestazione incolore, sulla quale incide la differente energia sprigionata dalle due squadre sul linoleum della piccola tensostruttura alle porte di Coverciano: intensità che sta tutta dalla parte dei padroni di casa (sostenuti in avvio dall’ex Berti e poi spinti al successo nella ripresa dai giovani Baldasseroni e Pinarelli), mentre la squadra di coach Betti incappa in una serata tutta da dimenticare, nel corso della quale Prosek predica nel deserto (28 punti alla fine per il centro), a tratti con l’aiuto del solo Pannini. Cartina tornasole, ancora una volta, è l’infinita serie di tiri liberi (11) sbagliati dai mensanini, che però pagano dazio praticamente in tutte le zone del campo, mancando in difesa e subendo a rimbalzo, col risultato di regalare secondi e terzi tiri pesantissimi a Sancat.
LA CRONACA Ritmi decisamente sostenuti in avvio, con Prosek che ne mette cinque in un amen facendo ciuff anche coi piedi piantati oltre l’arco e Pannini che batte due volte la difesa di casa (8-13) attaccando con successo il ferro. La risposta di Sancat è targata Berti: il 38enne, ex di turno (era il dodicesimo nella Montepaschi scudettata degli anni 2004 e 2008), buca la retina per tre volte dalla lunga distanza e ribalta l’inerzia (21-19) costringendo la panchina ospite al time out ad una manciata di secondi dalla fine del primo periodo.
Ne spende un altro quando è appena iniziato il secondo parziale, coach Betti, arrabbiatissimo per i mancati rientri difensivi dei suoi sulle transizioni dei bianchi di casa, che toccano il +6 (32-26) quando il cronometro segna il minuto 13 della sfida. Soffre tantissimo a rimbalzo e non è bella neppure sull’altro lato del campo, la Mens Sana, ma Tognazzi trova un paio di canestri dei suoi nel traffico e arrivano anche le sospirate triple di Puccioni a rimettere in equilibrio (34-34) il punteggio. All’intervallo è +3 Sancat, che trova secondi tiri e punti importanti da Baldasseroni e Pinarelli.
Un contatto tra Iozzi e Magini causa l’uscita dal campo del playmaker di casa (rientrerà nell’ultimo quarto) e una sospensione di alcuni minuti quando la ripresa è appena iniziata. Il tempo di ripartire e Berti mette un altro canestro dalla lunga distanza, imitato poco dopo da Pinarelli, che fa volare Sancat (60-49) a spese di una Mens Sana costantemente in ritardo in termini di energia. Quella che per fortuna arriva dalle mani di capitan Pannini, autore di due triple che evitano ai verdi senesi di colare a picco nel finale di terzo periodo, momento in cui, però, Puccioni finisce con largo anticipo la propria partita: lo espelle l’arbitro Natucci, che gli fischia contro il secondo contatto antisportivo della sua serata, invitandolo ad accomodarsi fuori dal campo.
Euzzor alza il ritmo, trovando recuperi e canestri che tengono Firenze avanti nonostante la reazione di Marrucci e Prosek. Risale sul 72-69 a -7’ dalla fine la Mens Sana, che però ancora una volta ha le mani freddissime quando si tratta di smuovere il punteggio dalla lunetta: i ferri sputano qualunque tiro dei biancoverdi a cronometro fermo, Baldasseroni e Pinarelli ringraziano mettendo la firma sull’allungo decisivo Sancat. Il parziale dei padroni di casa dice 14 a 1, tutto quello che succede dopo, negli ultimi 2’, vale solo per le statistiche e per la meritata festa del team di casa.
Matteo Tasso

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv